VII CONVENTION 2002 - "Parco Cabriolo" di Fidenza (PR)
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- Sabato 06 Luglio 2002 ore 17 -
PROGRAMMA
Live on stage (apertura ore 17)
BAND : Beggar's Farm
- Mother Goose
- Lincoln Group - Pollution (acoustic
Tull) - Mamglasond Quartet (jazz Tull) - Mododidire/Morpheus (young Tull)
OSPITI : Clive Bunker - Jonathan
Noyce e...possibili sorprese dell'ultima ora!!
Special guest : Goran Kuzminac
EVENTI: Lotteria
con favolosi premi - merchandising
La grande area verde per la convention (a poche centinaia di metri dal centro
di Fidenza) è attrezzata anche con bar, pizzeria, birreria, panineria, tutto all'interno della convention.
Ampio parcheggio proprio all'ingresso.
COME ARRIVARE - Uscita Fidenza/Salsomaggiore sulla A1, quidi seguire i segnali in direzione
centro/Piacenza/Parma; giunti dopo 3 km sulla via Emilia, svoltare a destra in direzione Piacenza/Fidenza centro;
dopo meno di 1 km tenere la circonvallazione sulla sinistra (non entrare dritti in centro a Fidenza) all’altezza
del distributore Ip. Al primo semaforo svoltare a sinistra verso Tabiano / Salsomaggiore; dopo una curva verso
destra incrocio pericoloso: girare ancora a destra, sempre dritti si arriva all’area di Cabriolo. Dalla stazione
Fs a piedi sempre dritti (20 minuti).
DOVE DORMIRE - Albergo San Donnino (via Berenini 134, tel. 0524/533211) e Albergo
Ugolini (via Cornini Malpeli 90, tel. 0524/522422): 25 euro a testa la doppia con colazione. Albergo Ariston (via
Fermi 1, tel. 0524/528453). Albergo Astoria, via Gandolfi 5, tel. 0524/524314).
BIGLIETTO - Ingresso 10 euro per l’intera giornata (non ci sono problemi di numero chiuso
come lo scorso anno in teatro, quindi potete portare chi volete.
LOTTERIA - Consueta lotteria con ricchi premi tullici, fra cui biglietti omaggio per vedere
Anderson in teatro in settembre al Teatro Regio di Parma.
GRAZIE A: gli sbandati della MAD MADI (fondamentali), i Ds di Fidenza (Arci
Taun), La Banca Popolare di Vicenza, TSM Strumenti Musicali, Bormioli Rocco & figlio..., il Top management
de Itullians (?).
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CRONACA DI UNA CONVENTION ANNUNCIATA...! - Fidenza, sabato 6 luglio 2002
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REPORTAGE
La Convention 2002
CRONACA DEL SETTIMO RADUNO DEL FAN CLUB TRA VOLTI NOTI, MUSICA INEDITA, TANTA BIRRA E QUALCHE SORPRESA
Passa il tempo: quella del 6 luglio è stata la settima convention per Itullians. E' stata come al solito
una bellissima occasione di rivedere tanti amici, parlare di Jethro senza ritegno e senza qualcuno che ci dica
"basta, maniaco"! Per certi versi si è tornati all'antico, con la formula open-air già
sperimentata a S.Ilario nel 2000, ma devo anche dire che in qualche modo questo modello di convention ha fatto
il suo tempo e possiamo già preannunciare grandi novità per l'anno prossimo, anche se i dettagli
verranno resi noti molto più avanti.
Ma torniamo al Parco Cabriolo, miracolosamente risparmiato dalla pioggia in una giornata che ha visto nubifragi
un po' ovunque nel Nord Italia. L'aspetto più interessante da dibattere, ovviamente, riguarda la musica.
Volti noti e meno noti si sono avvicendati sul palco: i Mother Goose sono stati una bella conferma, hanno
un solido repertorio Tull e hanno inserito molto bene la nuova base ritmica imitando la famiglia Anderson: il batterista
è…il figlio dei bassista! Non c'è molto da aggiungere sui Beggar's Farm, vecchia conoscenza
che non delude mai, ma voglio rivelare un paio di aneddoti che possono rendere l'idea di quante variabili impazzite
si è costretti a considerare quando si organizza un concerto: (Gigi, il nuovo chitarrista dei Beggar's,
si è fatto male in moto (cinque costole rotte) pochi giorni prima della convention, ma il mitico Tiziano
(l'ex chitarrista) ha imbracciato un'altra volta la sua Fender e ha suonato alla grande. Chi invece non è
riuscito a salire sul palco è stato il bassista dei Mamglasond: è finito in ospedale per un
incidente due giorni prima della convention e così la giovane band di Sarzana ha dovuto rinunciare. A questo
punto dal cilindro del presidente (no, siamo seri: è stata un'offerta di carissimi amici di San Donà)
sono usciti i Salamander. E' stata la prima esibizione in acustico di questi giovanissimi fans dei Jethro.
In bocca al lupo per il prosieguo della carriera.
Restando tra i giovani, è stato interessante l'esperimento compiuto dai fidentini Mododidire, che
hanno introdotto i brani traducendo il testo in italiano mentre in sottofondo partivano le prime note. Ma la novità
di maggior spessore musicale è venuta dai "Quartet". Il filosofo ex-webmaster, ex-casanova-anarco-intellettuale
Persio Tincani ha rispolverato il suo vecchio amore, il jazz. Imbracciando il contrabbasso e riunendo collaudati
compagni di battaglia (al pub oltre che sul palco) ha aperto una finestra davvero nuova sui Jethro. L' interpretazione
alla Keith Jarrett di "In a Stone Circle" è stato il brano che mi ha emozionato di più.
Bellissima anche "Warm Sporran", più prevedibili le scelte di "Serenade" e "Dharma",
terreno fertile per splendidi assolo. Certo, alcuni puristi dei Tull sono rimasti spiazzati, ma la resa - credetemi
- è stata notevole.
Lincoln ha finalmente potuto esibirsi con una band al completo e si sono visti i risultati anche perché
alla batteria sedeva quel "treno" chiamato Clive Bunker che non delude mai e, anzi, fa rimpiangere
la sua presenza nei veri Tull!
Clive non è stato l'unico ospite: Jonathan Noyce insieme ai Beggar's Farm ha dimostrato ancora una
volta di essere un ottimo musicista (bella base ritmica con Clive...) ma soprattutto un ragazzo alla mano, sempre
disponibile con i fans. Proprio Jonathan ha portato una serie di ricchissimi premi per la lotteria: cd, magliette,
tour program (tutti autografati dallo zio Ian. naturalmente), locandine, ecc. Io ho scoperto solo al momento di
consegnare i premi che il tour program che credevo fosse di A Littie Light Music era invece del Light
and Dark Tour negli Usa (che non ho!!!). Peccato. Ma ho trovato modo di consolarmi ascoltando i Pollution,
Gianni Mocchetti ha rispolverato il nome dai tempi in cui era al fianco di Battiato e cosi in trio
ha potuto mettere in risalto la voce meravigliosa di Silvia Perlini presentando un set con molte novità
("Serenade" cantata, l'immortale "John Barleycon", la curiosa "Singin' All Day",
tanto per citarne alcune).
Graditissimo ospite della nottata decisamente umida per essere luglio è stato Goran Kuzminac, l'uomo
che ha introdotto il finger-picking in Italia. Con uno strepitoso Giacomo Lelli al fianco (partito da studi
classici si sta sempre più "andersonizzando" calcando le scene con Lincoln) Goran ha regalato
tre bellissime canzoni al popolo dei Tull.
Aldo Tagliaferro
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Si ringrazia Andrea Zaccarelli per queste prime bellissime pose inviateci!
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Gianni & Silvia
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Lincoln group con Clive
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Aldo Tagliaferro e Lincoln
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Aldo Tagliaferro
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Lincoln & Giacomo Lelli
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Alberto "The Professor"
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I Pollution
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Aldo Tagliaferro
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Silvia Perlini
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Clive Bunker
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Goran Kuzminac
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Lincoln
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Giacomo Lelli
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Clive Bunker
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Lincoln
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Si ringrazia Mauro Benvenuti per queste splendide foto inviateci!
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Clive Bunker & Giacomo Lelli
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Goran Kuzminac & G. Lelli
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Goran Kuzminac & G. Lelli
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Aldo Tagliaferro e Lincoln
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Jazz Quartet
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Polluton
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Mother Goose
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Lincoln, Clive & Giacomo Lelli
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Aldo Tagliaferro e Lincoln
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Beggar's Farm con Clive & Jonathan Noice
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Lincoln group con Clive
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Lincoln group
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Clive Bunker
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Mother Goose in concert - foto by Stefano Camusso
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Mother Goose
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Mother Goose
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Mother Goose
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Mother Goose
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Mother Goose
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