INTRODUZIONE

PRESENTAZIONE AUTOBIOGRAFICA - Luciano Zaccari

Ciao a tutti. Mi chiamo Luciano, ho 45 anni, risiedo nelle Marche (Italy).
Nella vita faccio il Medico e suono il flauto traverso per hobby.
Erano gli anni 1972/73, un mio amico aveva Thick As A Brick (che poi sarà il titolo del mio club in Portorecanati: Adriatic Cost), io acquistai Stand Up, Aqualung e This Was.

Sabato 17 Marzo 1973 ero al Palasport di Bologna, pagai il biglietto tre volte ai bagherini, entrai e nonostante gli scontri (fuori) ed il furore della gente dentro i Jethro fecero tutta Thick As A Brick, i vari assoli, i pezzi famosi di Aqualung e mi pare un accennino di Passion Play (devo risentire la registrazione (mia) che devo avere da qualche parte in cassaforte). E' chiaro che da lì a poco comperai un flauto: un Borgani. Ora mi fermo. La storia sarebbe lunghissima. (Prima puntata).

Nel sito e nella Fanzine ho visto l'assenza assoluta di un'analisi degli spartiti e delle musiche (in senso tecnico) della produzione flautistica di Ian; è chiaro che sono pazzo.
Non ho fatto il Conservatorio: quindi faccio il possibile. Ma con il Vostro aiuto (ed in particolare di Lincoln ed il suo flautista Giacomo Lelli) vorrei scrivere le cose maggiori (devo dire che per flauto c'è già qualcosa in giro).
Comincio con This Was (ovviamente) ho gli abbozzi un pò di tutti i pezzi: comincio dalle cose più semplici: Round, l'ultimo brano dell'album, diciamo uno scherzo di 55 secondi, con Ian al piano che introduce il brano (Fanzine n.1).
Poi A Christmas Song con Ian al flauto tin whistle (letteralmente fischio di latta: "detto anche penny whistle è il flautino o meglio il piffero irlandese, di solito in latta, è tutt'altra cosa dall'ottavino, non ha le chiavi , è molto più simile al flauto che si studia a scuola ed ha meno fori.." Kristin Sensini Potenza Picena - keyes.it), il brano inizia (ed è la parte che ho scritto) con la tradizionale musica del "carol" (canto gioioso) natalizio "Once in Royal David City" (F. n.6). Certamente non è in This Was, ma oltre che in Living in the Past (LITP), è appunto nel CD This Was (riedizione del 2001) come bonus track. Qualcuno mi sa dire cosa dice Ian dopo la fine del brano?
Poi Dharma For One (F.6) Dharma: nel Mahabharata, il maggior poema epico indiano, Dharma è il dio dell'ordine cosmico-sociale. Rappresenta l'insegnamento di Buddha, la legge universale, il senso della vita. L'espressione "for one" è usata anche come rafforzativo ("per davvero", "certamente"). Presente, con parole, anche in LITP (3° facciata) sono entrambe in FA (Si bemolle) ma le parti in flauto sono diverse (meno male che di quella di Living In The Past ho lo spartito ufficiale con tutta la parte in flauto: Music Sales Limited - 78 Newman Street - London W1P3LA 1973) In Dharma di LITP il flauto inizia con tre LA poi scende al RE più basso, in Dharma di This Was inizia ugualmente con tre LA ma, a me pare, scende solo al SOL. Capirete meglio con i due spartiti sotto gli occhi.
La prossima volta verranno i brani più corposi dell'album e per ultima "Serenade To a Cuckoo" (La serenata del cuculo) brano del grande flautista (di colore, non vedente) Rahsaan Roland Kirk, oggi non più fra noi (1977) (ammesso che siamo VIVI [battuta politico/esistenziale che lascio alla vostra più benevola comprensione]) in effetti l'ho visto ad un Festival Jazz di Pescara, alla metà degli anni '70. L'ho visto da uno, due metri (in queste cose bisogna essere precisi); ma non suonò, il "pubblico" rimasto fuori diede luogo all'intervento della Polizia: per quella sera finì a manganelli e lacrimogeni; e basta.

"Ringrazio tutti quelli che partecipano a questo sito, ringrazio per la possibilità che mi danno di esprimere le mie modeste impressioni sulla musica di Ian, in particolare Lincoln e il flautista Giacomo Lelli che raccolgono i miei piccoli spunti adattandoli ad una fruizione universale (se suonassi il flauto come scrivo la mattina presto forse farei concorrenza a ............ (nessuno !!!)).
Ciao Luciano (leviathan3@libero.it)

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