Questo è uno spazio aperto a chiunque voglia dire la sua opinione
o proporre un'iniziativa, oppure pubblicare un testo o una poesia. "Write on the bricks!" (Scrivi sui
mattoni) può essere un forum ma anche un monologo (della serie "Si faccia una domanda e si dia una
risposta") e nello stesso tempo potrebbe diventare una locandina per proporre un evento od un appuntamento.
Inviate una mail al
Webmaster e
tutto ciò che scriverete verrà pubblicato!!
- Le mail sono pubblicate in ordine cronologico partendo da quella più
recente! -
Page 1 (dal
29/11/04 al 6/7/06) - Page 2 (dal 10/2/04 al 27/11/04) - Page 3 (dal 12/12/02 al 8/2/04)
Da Aldo Miola da Verona, 8 Febbraio 2004 - Saluti...!
Un cordiale e sincero saluto da parte mia al mitico Clive Bunker data
la sua venuta in Italia in occasione del concerto al Teatro Comunale di Atri (TE) in data 20 Febbraio assieme ai
Beggar's Farm; con l'occasione saluto cordialmente anche l'amico Franco Taulino. Good Luck! Aldo Miola fan dei
JETHRO TULL dal 1970 (Email: miola.aldo@libero.it) |
Da Persio Tincani, 3 Febbraio 2004 - TgCom e la foto...!!
Cari tutti, ho visto il messaggio su questa rubrica riguardante Dee Palmer e mi sono
precipitato sul sito del tgcom linkato. Non credevo ai miei occhi. Ho scritto subito una mail ai responsabili del
sito nella quale ho espresso loro tutto il disprezzo del quale sono capace. Vi invito a fare altrettanto. Itullians
e le pagine web del fan club sono un patrimonio nostro, non del Tgcom, né del suo mero proprietario. La
foto in questione (che ho in casa bella stampata) fu realizzata da Loris Vendramini, con la macchina fotografica
che si è comprato con i suoi soldi. Il sito è messo in rete da Lincoln che ci perde tempo e denaro.
MI pare che si stia davvero passando ogni limite.
Scriviamo al Tgcom e copriamoli di letame. Ciao, Persio |
Da Maurizio Lo Giudice di Palermo, 2 Febbraio 2004 - Per la
pagina Tickets Album...!!
Sono Maurizio Lo Giudice da Palermo, vi invio questi tickets; il primo risale al 1982
quando mi trovavo a Roma per il servizio militare e invio anche la locandina conservata gelosamente dal mitico
ciao 2001; l'altro biglietto si riferisce al concerto di Palermo del 2003. Complimenti per il sito. Io sono un
vecchio fan dei Jethro ed amo tutta la loro musica e quanto prima conto di iscrivermi al vostro club. Saluti Maurizio |
Da Gianfranco Ludovisi da Anzio (Roma), 1 Febbraio 2004 - Grazie David/Dee...!
Dato per scontato che i gusti sessuali e le tendenze in genere sono affari propri dei diretti interessati, e che
inoltre, ritengo (spero di non sbagliarmi) che chi ama la musica dei Jethro non possa essere schiavo di certi stilemi,
penso che noi tutti dobbiamo eterna riconoscenza a David/Dee per quello che ha fatto all'interno della band più
grandiosa in assoluto. Non vorrei che certo "gossip" prenda il sopravvento su cose più serie e
che (almeno personalmente) occupano più spazio nella mente: ad esempio, per dio, quando finalmente un nuovo
disco dei Tull? Comincio ad avere una crisi di astinenza. Vi volgio bene tutti. W JETHRO for ever. Email: Servifin |
Da Maurizio Astolfi di Roma, 29 gennaio 2004 - O.A.K con Lincoln & Giacomo Lelli in
concerto...
Ore 22.30 del 20 gennaio u.s. , alla stazione Geronimo’s Pub è
arrivata sbuffando la locomotiva O.A.K. guidata come sempre dal folletto Cutillo accompagnato stavolta da due prodi
macchinisti quali Lincoln Veronese e Giacomo Lelli scesi giù dal freddo Nord per dare una mano a suonare
del buon sano Jethro e a far morire di nostalgia noi tapini passeggeri di un viaggio senza fine ma certamente accattivante
come My Sunday feeling tremendo ko di inizio ripresa, dai coraggio stand up c’è dell’altro ma cos’è
Hotel California ah no è we used to know, non scherziamo ragazzi vogliamo solo e soltanto Jethro per questa
sera almeno; un po’ di calma adesso è tempo di bourèe, mitica come sempre ma andiamo avanti c’è
anche un irrequieto barbone che assiste con noi allo spettacolo, o my god è Aqualung e insieme a lui c’è
Mary la strabica che bella coppia, bravi gli OAK a farli incontrare e Giacomo sublime nell’accompagnarli (posso
riporre le mie fantasie di flautista è proprio vero nothing is easy) e che dire di Lincoln e dei suoi assoli
"duri come un mattone" ?FANTASTICI è stato bello living in the past...!
Cheerio, Maurizio Astolfi (Banda Tulliana Romana)
P.S. Grazie ragazzi per lo spettacolo offerto, c’è tanta fame
di Jethro in quel di Roma che neanche immaginate o che forse non riesce a uscire fuori; per intanto piccoli emuli
crescono e tra questi i Wood (ho conosciuto il loro cantante Francesco a fine serata insieme al chitarrista di
cui non rammento il nome - sorry - suonano stasera 29 gen 2004 nei pressi di Villa Adriana zona Tivoli - Roma,
andiamo a sentirli e incoraggiarli affinchè la locomotiva Jethro "no way to slow down" ! ! ! |
Da Gian Piero di Arezzo, 27 Gennaio 2004 - Christmas album...?!
Dio mio, Nicola, sembra proprio che ce l'abbia con te (scherzo). Bellissimo " Christmas Album" ? Bah.
Stavolta sono io a dire carino, godibile ma FIACCHETTO ! Ho aspettato tanto prima di dire la mia su questa trovata
dei JT. L'ho ascoltato e riascoltato, ho cercato di metabolizzarlo con i miei enzimi di vecchio tulliano, ho fatto
un flash-back nel passato tornando ai tempi di Songs from the Wood, ma è stato inutile.. non mi convince.
Concordavo con Lincoln che una cosa erano i JT e un'altra Ian da solista, non prevedevo certo che il nuovo CD dei
Jethro ( come invece pronosticava giustamente Nicola) fosse sulla linea di Rupi's Dance, insomma... mi aspettavo
una evoluzione delle strade intraprese con Roots.. e DotCom (inconsuete ma intriganti). Invece mi sono trovato
tra le mani una (perdonatemi per questa definizione) banalissima strenna natalizia messa insieme con gusto, professionalità,
ma senza inventiva.
Alcuni pezzi nuovi, carinissimi ma sembrano avanzi (seppure di alto livello) di Rupi's Dance, tante remakes di
pezzi vecchi ( alcune buone altre discutibili: i Jethro come "cover band" di se stessi? ) e tanti arrangiamenti
di tradizionali e classici ( dai, Ian potrebbe sfornare 10 CD al mese di queste cose). Non so se il futuro ci porterà
il VERO NUOVO CD dei Jethro oppure esclusivamente una evoluzione della strada solista di Ian ( a nome dei Jethro
o suo proprio a questo punto cambia poco), con Noyce e Giddings grandi comprimari insieme ad altri figuranti (
anche J.Duncan/Anderson, perchè no.. tanto D.Perry non mi è mai sembrato un granchè, sicuramente
non un Barlow e neppure un Bunker), con l'onesto e misconosciuto (come autore) Martin Barre a fare apparizioni
saltuarie. Boh. mi verrebbe da dire SPERIAMO BENE, ma quando c'è di mezzo Ian sperare bene è un obbligo!
Saluti a tutti. Gian Piero
P.S. Nell'ultimo film di Pieraccioni, Taddeo è Alessandro Haber o Ian Anderson? |
Da Dino, 27 Gennaio 2004 - Giusta osservazione...
Hi guys, leggevo sulle news di Dave Palmer, e oltretutto, per il futuro, di tenere d'occhio
il vecchio (si fa per dire) Andy. Santo Dio, non fatemi crollare un altro mito!!!! Scherzo, comunque non siamo
qui per fare discriminazioni... Un saluto a tutti, in particolare Benny P. di Gaeta (LT), Stavros, Pàuglie,
e tutti i vecchi compagni d'avventura. Per quanto riguarda la versione di Bourèe sull'ultimo album, prendiamola
come uno scherzo. Ciao a tutti. FORZA LAZIO (Email: Dino) |
Dal Webmaster, 26 gennaio 2004 - Tgcom.it a caccia di foto DP dal sito de Itullians!
Hey ragazzi, fate un salto a questo link http://www.tgcom.it/ArticoloTgCom/articoli/10/articolo166410.shtml.....avete
visto da dove hanno preso la foto in primo piano di David...ehm cioè, di Dee? Andate nella Home Page del
nostro sito e cliccate l'icona dei Beggars Farm in fondo alla pagina; quindi in fondo alla home page dei Beggars
cliccate su Album. L'hanno solo tagliata e schiarita un pò...
Un saluto a tutti i Fans! Il Webmaster |
Da Ale, 25 Gennaio 2004 - Giusta osservazione...
Ma sono impazziti?!? Ha fatto più notizia il fatto di Palmer che non l'uscita dei
3 dischi tulliani. Ma è questo che interessa alla gente???? Alessandro |
Da Valerio, 24 Gennaio 2004 - Bourèe...
Gentili amici, ho appena visto la rubrica dei Vip fan dei Jethro e vorrei aggiungerne uno. Se qualcuno di voi possiede
il CD degli Iron Maiden "Seventh Son of a Seventh Son" potrà vedere nelle pagine interne il mitico
bassista Steve Harris ritratto con una felpa dei Jethro! (Per l'esattezza quella con la copertina di "Crest
of a Knave" stampata sopra). Lo storico bassista ha dichiarato in varie interviste di essere sempre stato
un fan dei Jethro, e di considerare Martin Barre uno dei più grandi chitarristi rock, ancorché poco
celebrato. In ultimo segnalo che i Maiden hanno fatto una famosa cover di "Cross Eyed Mary" che hanno
poi inserito come bonus track in un loro CD singolo. Saluti a tutti e a presto!!! Valerio |
Da Ale, 23 Gennaio 2004 - Bourèe...
Ciao a tutti i fans dei Tull, volevo esprimere anche io la mia opinione sulla bourèe
dell'ultimo disco. Non condivido i molti giudizi negativi che sono stati espressi, a mio parere è stata
suonata veramente bene e non trovo che la fisarmonica sia comica come ho letto sull'ultimo numero di Itullians.
Comunque ognuno ha i suoi gusti. Lunga vita ai JT, grazie a Itullians, ciao. (Email: Ale) |
Da Nicola Vianelli di Bologna, 22 Gennaio 2004 - Noyce e Christmas Album...!
Caro Lincoln e cari amici tulliani, scrivo per cospargermi il capo di cenere e ridimensionare il mio giudizio negativo
su Noyce: ho sentito Christmas Album e devo dire che per la prima volta l'ho sentito veramente in forma e brillante
in tutti i sensi. L'album è bellissimo, ROVINATO (per fortuna veso la fine dell'ascolto) da una versione
di Bourèe indefinibile (uno scivolone verso il grottesco....anche i miti sbagliano!!! Sacrosanta la critica
scritta sul fanzine di dicembre); meravigliosa invece la partecipazione di Anderson e Co. a Napoli e la relativa
versione sinfonica di Bourèe (si sono riconciliati con Bach). Non concordo con le ipotesi di Gianfranco
Ludovisi circa la separazione artistica del mitico duo Anderson-Barre: ormai sono in simbiosi e i tempi sono cambiati,
oggi la tecnologia e il concetto di fare musica a livello professionale consentono una libertà assoluta
di intenti, per cui i due possono continuare benissimo a fare indifferentemente ottime cose nei progetti solistici
e con il marchio Jethro.
Un caro saluto a tutti e auspichiamo grande attività solistica e di gruppo ai JT, che significa per noi
più buona musica da sentire.!
A presto, Nicola
da Bologna |
Da Francesco Basili di Orvieto, 22 Gennaio 2004
- Nuove date concerti "WOOD"!
Caro Lincoln e amici tulliani tutti...E' un periodo fervido e vi comunico
le date dei ns concerti man mano che trovo posti che ci fanno
suonare. Le ultime due sono, oltre a quelle precedentemente segnate (vedi email del 16 gennaio):Venerdì
6 febbraio, Pub LETTERE CAFFE'", VIA S.Francesco a ripa,100 - Roma trastevere ore 23:00. Venerdì 13
febbraio, Pub "360 GRADI"via degli Equi, 57 - Roma S. Lorenzo ore 23:00. Un caro saluto a tutti!! Francesco (Sito internet:
www.thewood.it) |
From Lutz, 18th January 2004 - About the event in Naples...
Hi all Tullies, I'm from Germany. I look for everything about the
event in Naples on January 4th (l'Epifania in S. Maria La Nova). I am interested in press reports, photos, setlist,
links in the net and others. A photo of the cathedral would be also very beautiful! Is anybody out there who can
help me? Cheers Lutz (Email:meissner@muensterland.de) |
Da Fabio F. Gervasi, 16 Gennaio 2004 - Jethro+Registrazioni...
Ciao, mi chiamo Fabio, ho 33 anni e sono laureato in ingegneria elettronica. Sono
veramente entusiasta di aver "scoperto" il vostro sito, quella dei Jethro Tull è una passione
che purtroppo non ho potuto condividere con nessuno...
Mi sono sempre cimentato con strumenti e apparecchiature (la "fissa" per la registrazione l'ho sempre
avuta, fin da quando, da piccolo, usavo un vecchio registratore a bobine marca "Geloso"...! La voglia
di dilettarmi con la musica invece nacque un po' più tardi, dopo aver scoperto... indovinate un po' chi?).
Quello di tecnico del suono è una passione che ora, dopo alterne vicende lavorative, sto cercando di far
diventare un mestiere. Negli anni però, di tanto in tanto (e con i mezzi che avevo a disposizione), ho "accomunato"
le due passioni (Jethro + registrazione) realizzando qualche cover (qualcuna mi fa un po' "tenerezza",
per gli errori anche sui testi che non avevo!) come Aqualung, Summerday sands, Skating away..., Requiem, One white
duck..., Nursie, Life's a long song, Christmas song, Only solitaire, Under Wraps #2, Dun ringill e soprattutto
(anche perchè realizzata più di recente e quindi credo tecnicamente meglio riuscita) My God. Per
mancanza di tempo non ho avuto modo di registrare altri brani (sempre rimasti in "cantiere"), sebbene
abbia imparato a suonarne qualcosa (tra chitarra e flauto) come, ad esempio, Living in the past (anche la versione
live del disco 20year...), Kelpie, The Whistler (usavo un ottavino invece di un tin whistle), Look into the sun,
Bourèe, Wond'ring aloud e, più di recente, Baker Street Muse, etc... Beh, un caro saluto a tutti
gli appassionati e un in bocca al lupo per il sito! Dott.Ing. Fabio Febbraro Gervasi |
Da Francesco Basili di Orvieto, 16 Gennaio 2004
- Date concerti "WOOD"!
Gentile webmaster, sono il cantante ciufolista-emulo dei Wood, Jethro
Tull tribute-band e volevo avvisare tutti i navigatori e fans (dei mitici Jethro, ovviamente!!) che per passare
due ore in compagnia di un fedele tributo tulliano potete (inter)venire numerosi a:
- FUZE PUB via sansovino 17 loc. Favale Villa Adriana 00010 (ROMA) giovedì 29 gennaio 2004 ore 23 circa
e:
- SO WHAT pub via delle Fortezze 01100 Viterbo giovedì 5 febbraio 2004 ore 23 circa vi aspetto su un piede
solo!
P.S. Al secondo pub ci sarà un' entrata (abituale) di 2 euro...determinazione, quindi! and remember:
"Songs from THE WOOD make you feel much better!!" - Info sul ns sito: www.thewood.it Saluti a tutti! |
Da Andrea Lana, 10 Gennaio 2004 - Musica Jethro sulle piste di sci...!
Un pubblico plauso alla gestione del chiosco esterno al bar-albergo Ortesino, alla
partenza dell’omonima seggiovia nel comprensorio sciistico di Folgaria (TN). Lunedì 5 gennaio 2004 verso
le 13,30, scendendo da quella pista, nell’aria si spandevano pure note Jethro: Life Is A Long Song, Songs From
The Wood, Locomotive Breath, Roots, Bourée ecc.; stessa cosa alle 15,30 e pure il giorno dopo alle 14,30.
Per un po’ il dubbio è stato che quello fosse l’unico CD in dotazione, ma poi ho sentito passare anche dell’altra
musica: quindi la scelta non era …obbligata, ma evidentemente dettata da pura passione tulliana. Non ho avuto il
modo di complimentarmi personalmente perché la ressa era sempre tale da rendere inavvicinabile il banco
del bar: lo faccio ora pubblicamente. Andrea |
Da Gianfranco Ludovisi da Anzio (Roma), 8 Gennaio 2004 - La classe non è acqua...!
Salve a tutti i tulliani. Devo dire che qualcosa di sorprendente è accaduto
il 6 gennaio scorso. Infatti non mi sarei mai aspettato di vedere Ian, Andy e Jonathan vestiti così di tutto
punto a deliziare le orecchie del compunto pubblico presente al concerto dell'Epifania da Napoli. Comunque la performance
dei nostri tre eroi è stata impeccabile e ciò testimonia due cose, primo: che la classe non è
acqua e loro sono stati all'altezza e anzi un gradino più su rispetto agli artisti di grande livello presenti
lì, ma questo lo sapevamo già;
secondo: il mio timore espresso nella mail del 10 dicembre riguardo l'intraprendimento di altre direzioni musicali
di Ian è forse confermato. Per ora teniamoci il ricordo di questa esibizione straordinaria e soprattutto
il grande patrimonio di musica immortale prodotta nei decenni dai nostri mitici e irripetibili giganti. A proposito,
vuoi vedere che Martin sta preparando un colpo a sensazione? (per esempio, l'inizio di una carriera solista lontano
da Ian?). A presto e buon ascolto per tutto il 2004 della musica senza età dei Jethro!! Gianfranco Ludovisi
da Anzio. Email: Servifin |
Da Aldo Miola da Verona, 7 Gennaio 2004 - Ian al Concerto per l'Epifania!
Questa mattina ho visto su RaiUno il re del flauto con il suo scettro
in mano nel concerto per l'Epifania in S. Maria La Nova a Napoli;
permettimi una piccola considerazione sui 2 brani eseguiti da Anderson: God Rest Ye Merry Gentlemen e Bourée,
stupenda performance non ho parole! Il re del flauto è sempre vivo, viva il re! IAN ci ha riscaldato gli
animi in questa fredda Epifania.
Grazie come sempre IAN! - Aldo Miola, fan dei JETHRO TULL dal 1970 |
Da Francesco da Roma (Villa Adriana), 6 Gennaio 2004 - ...seconda grande famiglia!
Innanzitutto Buon anno a Tutti gli amici Tulliani del FanClub! (è iniziato già
alla grande con il nostro Ian a Napoli). Ho appena terminato di vedere il concerto dell'Epifania trasmesso su Raiuno.
Che dire sono rimasto a bocca aperta, peccato solo due canzoni! Un sincero augurio va anche a questo splendido
sito e al nostro mitico presidente! che come ho appena letto non nega che questo 2004 ci riserverà delle
sorprese! Quest'anno voglio partecipare anche alla mia prima Convention che come sempre sarà favolosa. Grazie
a tutti voi tulliani che mi date la gioia di condividere questa grande passione che sono i Jethro Tull! Un caloroso
abbraccio a tutti voi che siete la mia seconda e grande famiglia! Cheerio. Email: Francesco |
Da Riccardo da Cuneo, 23 Dicembre 2003 - Auguri!
Grande vita al Fan Club e grande vita ai Beggars Farm che ho avuto il piacere di ascoltare
in concerto qualche settimana fa. Un augurio sincero a tutti i fans de Itullians da Riccardo. Ciao!! |
Da Fabio da Lucca, 23 Dicembre 2003 - Auguri!
Auguri di Buone Feste a tutti i Fans dei Jethro: grande gruppo, grandi Fans!! Fabio |
Da Gianfranco Ludovisi da Anzio (Roma), 10 Dicembre 2003 - Voi che ne dite?...
E' assolutamente splendido il lavoro che viene fatto su questo sito. Posseggo da poco un
PC e quindi ho scoperto Itullians da circa un anno. Approfitto perciò di questo spazio per pormi e porvi
una domanda che è sempre più pressante. Non sentite tutti una mancanza pazzesca di un lavoro nuovo
dei nostri mitici eroi? Intendo dire un disco con tutto materiale nuovo. Credo che Ian si stia proiettando un po'
troppo su esperienze che non appartengono alla tradizione Tull. Che sia forse un segno? Che ci si debba aspettare
da un momento all'altro il ritiro ufficiale di questa formazione unica? E' vero che nulla è durevole in
eterno e che quel giorno nefasto prima o poi arriverà, ma è anche vero che loro sono in condizioni
strepitose. Però questo silenzio un po' mi allarma.
Grazie per il vostro lavoro strepitoso per chi come il sottoscritto ama da una vita i Jethro (30 anni circa).
A risentirci presto, Gianfranco Ludovisi da Anzio (Roma). Email: Servifin |
Da Francesco da Roma, 27 Novembre 2003 - MARTIN BARRE e STAGE LEFT!
Cari amici Tulliani, sento il bisogno di dirvi che ci stiamo dimenticando di un grande disco
(mi riferisco a quello di Martin Barre STAGE LEFT) si parla unicamente dell'uscita di Ian, ma che fine ha fatto
Martin?E'è vero che la distribuzione del disco in Italia è stata assente ma per noi tullians non
è stato neanche impossibile averlo poi basta ascoltare l'ultima traccia del Cristhmas album per capire di
cosa ci stiamo dimenticando. Per quanto riguarda il Cristhmas album sono piu' che soddisfatto! Anche se avrei preferito
sentirli suonare completamente tutti insieme con l'attuale line up! Un saluto da Francesco ! |
Da Nicola Vianelli, 22 Novembre 2003 - Risposte a Gian Piero ed Aldo su Rupi's
Carissimo Lincoln, come stai? Io bene e desidero mandare la mia risposta alle repliche che ho stimolato con la
mia critica a Rupi's dance. La mia non è stata una bocciatura, ma credo che un po' di autocritica anche
tra fedelissimi non guasti. Un caro saluto, Nicola
Carissimi Gian Piero e Aldo, desidero ribattere pubblicamente alle vostre repliche (del 25/10
e del 2/11 c.a.)
Premetto che anch'io, come ovviamente la maggior parte delle persone che frequenta il sito, sono un incallito e
fedelissimo seguace di Ian & Co.; sono arrivato perfino a negare l'evidenza con me stesso (per amore e stima),
in occasione di certi concerti con la voce di Ian in decisa difficoltà, pensando a qualche malocchio da
parte della concorrenza, o che la calvizia inesorabile di Ian e Martin fosse temporanea e non legata al tempo che
passa; tuttavia credo si debba cercare di essere obiettivi. Con il termine "fiacchetto" non intendo dire
che mi aspettavo da I.A. un lavoro heavy metal, perché anch'io come voi amo dei JT quella vena intimista,
capace di miscelare con grande abilità il folk, il jazz e il classico con aspetti talvolta un po' più
elettrici (per me il top sono stati thick as a brick, songs from the wood ecc.), per cui per "fiacchetto"
sintetizzo quello che si scrive (e che sottoscrivo totalmente), nella recensione di Rupi's dance sul fanzine di
ottobre. Il materiale a mio avviso è di livello buono-ottimo (è il sound che preferisco e che immagino
dominerà, quando si degneranno di pubblicarlo poiché sono in ampio ritardo rispetto a quanto detto,
Christmas album), ma viene ridimensionato dalla frettolosità della realizzazione e dalla mediocrità
dei musicisti (a parte il solito ottimo Giddings), per cui a mio avviso non ha mai dei momenti veramente emozionanti.
Anderson è un grande, per cui dovrebbe avere la capacità come Miles Davis di scoprire nuovi giovani
talenti o fare come Sting, che ha la capacità e furbizia di circondarsi sempre di grandissimi musicisti
e di farli lavorare al meglio nei suoi progetti. Scusate se insisto, un caro saluto, Nicola da Bologna |
Da Federico, 18
Novembre 2003 - Vendo libro...
Vendo stupendo libro "Driving in diverse" di Barbara Espinoza, con interviste rare ad Anderson, Bunker,
Cornick, Abrahams, Williams ed altri. Ottimo stato, in inglese. Invio foto su richiesta. Federico gorby_fl@libero.it |
Da Loris Vendramini, 15 Novembre 2003 - E il mio Cd?...
Ringrazio il webmaster (email del 5/10/2003) ma non saprei cosa scrivere
in una rubrica, non vedo e non sento più nessuno, non ho notizie. Potrei cambiare idea se tagliatelle mi
spedisse il cd che attendo ormai da mesi...e pensare che dopo averlo sentito suonare vorrei aprire un dibattito
con chi frequenta il sito sull'ipotesi che il suddetto presidente possa diventare membro effettivo dei JT al posto
di quel "tabalori" di "Elton John"(?!). Invece per quanto riguarda il filosofo e il suo "chitarrone",
stenderei un velo di pietà. Loris |
Da Aldo Miola da Verona, 2 Novembre 2003 - A SOSTEGNO DI GIAN PIERO di AREZZO
Condivido totalmente l'opinione di Gian Piero di AREZZO su IAN e sul
suo nuovo solo album RUPI'S DANCE, che con mie parole (che poi alla fin fine sono la stessa espressione di significato
di Gian Piero) mi sono addirittura permesso di inviare a tal proposito una E-MAIL a Mr ANDERSON circa una settimana
fa. Grazie Gian Piero per quello che hai scritto sull'argomento, e un grazie anche al grande Lincoln per il sostegno,
ed un sincero saluto ad entrambi. Aldo Miola - fan dei JETHRO TULL dal 1970 |
Dal Webmaster, 25 Ottobre 2003 - A sostegno di Gian Piero di Arezzo
Scusate se mi intrometto nel discorso, ma volevo solo condividere l'opinione di Gian Piero
su Rupi' Dance, dal momento che anch'io ho avuto la stessa sensazione di originalità ed innovazione già
dall'album "The Secret Language of Bird". Le produzioni da solista di Anderson, infatti, non sono da
mettere in relazione con quelle dei Jethro, sono due cose ben distinte, due generi diversi. Con queste produzioni
da solista Ian sta seguendo un percorso musicale parallelo che sinceramente non ho ancora messo completamente a
fuoco, ma che secondo me avremo senz'altro modo di scoprirlo (come dice appunto Gian Piero) nel prossimo futuro.
E noi lo aspettiamo, senza fretta... :)) Un saluto cordiale Lincoln |
Da Gian Piero di Arezzo, 25 Ottobre 2003 - Parlando di rock?
E' proprio vero che "de gustibus non est disputandum", ma
credo che dobbiamo rigraziare Mr.Anderson anche per questo.
Stavo ascoltando per l'ennesima volta "Rupi's Dance" e quando ho pensato di buttare là 2 considerazioni
in Write on.. ho letto la lettera di Nicola. Premetto che concordo su Barrie Barlow, grandissimo drummer, grandissimo
peccato averlo perso per strada e che emozione averlo ritrovato in un CD (semi) sconosciuto di Yngwie Malmsteen
, concordo molto meno sul dualismo J. Hammond/J. Noyce (secondo me Noyce è l'unico buon bassista dei Jethro
dai tempi del vecchio Glenn), non concordo affatto sull'ultimo "solo" di Ian.
Fiacchetto? Certo non ha la carica viscerale del rock propriamente inteso, ma d'altronde cos'è oggi il rock?
E d'altronde, se ci pensiamo bene, cos'è mai stato il rock, se sotto questa definizione abbiamo fin da adolescenti
accomunato Led Zeppelin e Soft Machine, Black Sabbath e King Crimson? Il rock è stato solo un termine di
comodo per dire che ad un certo punto dal blues o dal jazz propriamente detti nacque qualcosa di diverso, un qualcosa
che ognuno interpretò a modo proprio. Ian ci scherza spesso su questo (" Blues band, FolkRock band,
Progressive Rock band").
Io credo che adesso, dei vecchi mostri sacri della fucina del rock, siano solo 2 persone ( 3 se era ancora tra
noi F. Zappa) che possono portare avanti quei discorsi, quelle emozioni che abbiamo provato da adolescenti; gli
altri fanno solo una patetica commemorazione di se stessi. Queste 2 persone sono:
1) Fripp che con i King Crimson tenta disperatamente di tirare avanti un qualcosa che secondo me non ha ancora
capito neppure lui cosa ma ha delle potenzialità enormi (tira fuori cose splendide girando ancora su riff
di 20 anni fa);
2) Il nostro Ian che lucidamente va per la sua strada regalandoci gioielli di folk-blues-jazz-classic-rock-new
age (musica senza frontiere), tenui, dolci, piccole ma intense pennellate di un artista che dimostra di aver coniugato
una profonda cultura musicale con una altrettanto profonda sensibilità, tanto da far pensare che tiri avanti
i Jethro perchè non può fare altrimenti, ma che la sua vera natura sia quella di Rupi'Dance e credo
sia quella da cui possiamo aspettarci nel futuro le cose più belle.
Che poi dal vivo ancora amiamo ascoltare "Locomotive Breath" o "A New Day Yesterday" è
tutto un altro discorso, rientra nel lato viscerale-emotivo-regressivo che tutti noi ultra40enni ci portiamo dentro.
Comunque, per me Rupi's Dance a 45 anni è l'analogo di Benefit a 12 anni e scusate se è poco! Saluti
a tutti ed in particolare a Rupi. Gian Piero |
Da Cristina di Fano, 14 Ottobre 2003 - Una
cortesia...
Vorrei rendere pubblico l'indirizzo di un forum (con chat) che frequento,
e nel quale anche i tulliani potrebbero trovarsi bene, visto che si tratta di un forum legato ai ricordi del passato
(quindi anche i Jethro c'entrano, perchè no?) si chiama "il forum della memoria", ed è
uno "spin-off" del vecchio forum di "anima mia", dal quale siamo profughi per discussioni con
il nuovo admin; potresti metterlo nei links o in qualunque altro posto nel sito, al limite anche scritto sul muro
di mattoni...GRAZIE! www.freeforumzone.com/viewforum. Ciao Cristina |
Da Nicola Vianelli, 12 Ottobre 2003 - Riflessioni...!
Cari amici tulliani, scrivo per qualche riflessione da condividere. Purtroppo per motivi di lavoro non ho assistito
alla Convention, che deve essere stata veramente speciale. Mi sono letto la cronaca con la bava alla bocca, soprattutto
per quanto ha riguardato la partecipazione di Evan e di Barlow (come ex); anche se gli altri ospiti, se erano tutti
del calibro dei Beggar's (li ho sentiti con Bunker quest'inverno a Bologna e sono veramente strepitosi) non erano
certo da meno. Leggendo la cronaca ho riflettuto su Barrie Barlow, il quale sicuramente deve (o forse doveva, quando
era più giovane) avere un carattere "difficile", ma che sicuramente senza togliere nulla agli
altri ottimi batteristi dei JT (mi riferisco soprattutto a Bunker e Perry) e agli altri grossi nomi della musica
internazionale, è uno dei più bravi e originali batteristi in circolazione. In pratica: Gianluca
Renoffio nella cronaca del concerto milanese dei mitici di questa estate scrive che in "Hunting girl"
Doane Perry risulta in splendida forma e tonico come non mai……ma vi ricordo che quel brano è una lezione
di drumming dalla prima all'ultima battuta e che l'arrangiamento della batteria è stato fatto da BB!!! Se
fossi in Ian Anderson, nella maturità della mezza età e con la sicurezza della fama raggiunta e conservata,
riallaccerei un rapporto umano e di lavoro, che alla fine potrbbe tornargli molto utile, non dico nel progetto
JT dove quel che è stato è stato, ma nei progetti solistici (suoi e di Barre). Questo per arrivare
a dire:
Ho sentito l'ultimo lavoro di Mr. Anderson e devo dire che mi sembra fiacchetto, mediamente carino ma mancano le
gemme preziose e questo perché? A mio avviso perché a parte l'ottimo Giddings, non è circondato
da turnisti del suo calibro (quantomeno creativo, con arrangiamenti opachi). L'Anderson padre sta sempre più
sponsorizzando il figlio James alla batteria, bisogna però che gli dia più spazio e fiducia, perché
dalla registrazione sembra di sentire un intimidito politraumatizzato sbattuto per caso dietro ai tamburi (è
pure registrato più basso), sentiremo sul Christmas album come se la cava; altrimenti bisogna sfruttare
meglio la frequentazione di gente come Doane Perry o Clive Bunker (…e magari BB). Nel CD di Anderson, quando alla
fine si arriva al brano in anteprima dei Tull, si sente tutta un'altra carica. Bassista: concordo con Renoffio
sul fatto che Noyce sia un bravo musicista un ottimo turnista, ma che non abbia quel quid in più che si
pretenderebbe da un titolare dei JT. Lo stesso Hammond, pur essendo più pittore che bassista, sprizzava
più personalità e fantasia dalle quattro corde; in certe situazioni preferisco quasi Giddings al
basso.
Scusate per le chiacchiere, ringrazio chi vorrà dire la sua e il bravissimo Lincoln, W i JT, Nicola Vianelli |
Da Persio, 7 Ottobre 2003 - Risposta a Loris su "Precisazioni sulla Convention"
del 5/10
Caro Loris, se pensi che suonare sia fare gli sboroni, non riesco
ad immaginare che cosa dirai il prossimo anno, quando il Presidente ed io scenderemo sul palco da un elicottero,
faremo trenta flessioni e salteremo nel cerchio di fuoco. Dopodiché fonderemo un partito, andremo al governo,
lo trasformeremo in un duumvirato e andremo così a spadroneggiare in lungo e in largo dalla nostra villa
in sardegna. Il tutto, beninteso, in sole sei ore.
Persio (Conte, Duca, Marchese, nonché Cavaliere del Santo Sepolcro e Grande Ufficiale del Muropisto) |
Da Flying Dutchman, 5 Ottobre 2003 - Le pagelle sulla Convention
PRESIDENTE - Sensazionale, valoroso, onnipresente con merito, capacità e volontà (da mesi non era
più lo stesso), riesce a coordinare bene tutto. Grande voto:10
BROCHURE (9) - Interessante e ben curata, ottimamente spiegata la Passion il che non è una cosa semplice.
ORGANIZZAZIONE (8) - Buona con discreta pubblicità. Un posto sicuro un ottimo teatro.
EVAN (8) - Indimenticabile la sua lettura. Dopo aver suonato e letto cosa farà la prossima volta? Grazie
John!
BARLOW (8) - Nessuno sperava dopo ore di convention di vederlo in azione. Il solito drumming fatto di grande mobilità.
Grazie Barrie!
BUNKER (8) - Preciso come sempre, lascia spazio agli altri, per i Itullians un amico, un uomo, una garanzia. Grazie
Clive!
QUEEN & COUNTRY (9) - La scelta delle canzoni: ottima perchè fuori dalle solite canzoni. Un mix di gruppi
con la raffinata voce di Silvia più accattivante del solito.
LIMITE DATO (8) - Compito difficile aprire una convention così ricca di ospiti e con un genere più
complicato da assimilare. Unico limite il nome del gruppo. Bravo maestro.
BEGGAR'S FARM (8 e mezzo) - Voto felliniano per l'arduo compito assunto e svolto con talentuosa bravura. Fantastici.
BEGGAR'S FIRM (8) - Messi insieme alla svelta si sono dimostrati all'altezza del situazione. Grazie Franco.
DAYGLO PIRATES (8) - Sicuri, bravi, sembrano i Tull di qualche anno addietro. Scaletta piuttosto solita.
PROFESSOR (6) - Sufficiente per la collaborazione alla brochure e per il vestito. Comunque si è visto poco.
ITULLIANS (6) - Nota dolente gli iscritti: visto la consistenza della convention e degli ospiti non ho notato il
tutto esaurito. Qualche figliolo è tornato qualche altro è mancato e cosi la la convention continua... |
Da Michelangelo Lucco, 5 Ottobre 2003 - Gràssie mille!
Carissimo Webmaster. Beh, la Convention ormai è acqua passata e sarà consegnata
a imperitura memoria dei presenti, i quali non riusciranno mai a capacitarsi di aver assistito allo storico duetto
Barlow - Bunker, e a mala pena potranno scuotersi dallo shock mentale e poter dire "Io c'ero!". Purtroppo
il sottoscritto può dire "Io c'ero" anche quando è "andata via la luce", e infatti
sono arrivato a casa con 12 ore di ritardo, dopo la bellezza (o la bruttezza, fai tu) di 36 ore di veglia continua.
Vabbè, questo è un altro discorso, scusa se ho divagato. Per saperlo, anche i nostri ospiti inglesi
hanno avuto problemi? Ma torniamo a noi.
In uno dei tanti intervalli (precisamente quello prima dell'incredibile performance di Paul Forrest e dei suoi
Day Glo Pirates) ti ho cercato nel backstage non trovandoti. In compenso ho scambiato quattro parole con un indaffaratissimo
Aldo. Beh, a quanto pare, fare un po'in fretta e furia il disegno ha dato i suoi frutti, ed il mio (bassissimo)
senso di autostima ne è uscito un po' rinforzato. A dire il vero mi sono venute in mente nuove idee, le
terrò a mente per i prossimi concorsi, ammesso che vi siano. Solo mi dispiace che sul sito i disegni si
vedano un po' in versione francobollo, forse uno zinzino più grandi non sarebbe stato male. Soprattutto
m'incuriosisce il disegno delle giovanissime gemelline.
Spero di non essere troppo curioso se faccio un paio di domande sul duo Perlini - Mocchetti. Ma non si chiamavano
Pollution? E poi tu e Lelli eravate special guests o la nuova formazione comprende una maxi fusione tra il duo
e il Lincoln Group? E tu non canti più? Certo che sono curioso...Per la cronaca, ci avete fregato pure il
nome!:)
Due parole sono necessarie, a questo punto. Come ti dissi già tempo fa, suono tastiere e fiati rinascimentali
in un gruppo chiamiamolo prog-folk, prendi i Fairport, i Genesis, un pizzico di Yes, un po' di musica medioevale
e rinascimentale, Alan Stivell e i Renaissance e mettili nel frullatore, e quello che ne viene potrebbe rendere
l'idea di quello che VORREMMO essere.
All'appello mancano i Nostri non perché non ci abbiano influenzato quanto perché vorrei evitare ogni
paragone. Comunque, il nome è "Spriggan", derivato dal folklore britannico, e la formazione momentaneamente
è zoppa, avendo perso il bassista e il batterista (attualmente sopperisco indegnamente io con l'ausilio
della tecnologia e del MIDI). Siccome esiste un altro gruppo simile al nostro in UK con lo stesso nome (ma certo
non ci pesteremo i piedi) avevamo pensato di cambiarlo, virandolo però in chiave tulliana. Io e il chitarrista
(gli unici membri superstiti della formazione nata nel 1980) avevamo pensato a Kelpie o proprio a Queen & Country,
pensa un po'! Ma ora forse sembra emergere la proposta, più generica, di Flying Dutchman, sempre che non
esista un altro gruppo con questo nome, il che non sarebbe poi così strano, vista la diffusione del termine
in questione.
Un'ultima nota di cronaca: quando formai il gruppo il mio partner privilegiato era tale Eugenio di Roma, amico
d'infanzia e pianista dotato di quella sana follia che si richiede per il nostro genere. Sperimentava, suonava
i nastri al contrario, suonava rock&roll con l'organo di chiesa, percuoteva con i battenti da glockenspiel
le corde del piano e via discorrendo. Un giorno accadde il dramma: s'innamorò perdutamente di una sua concittadina
(con la quale si è poi sposato molti anni dopo) e disse:
"Macché Genesis, macché Crimso, macché Jethro, macché Renaissance e compagnia
bella; da oggi il mio sommo e unico punto di riferimento musicale, compositivo, vocale e pianistico è e
resterà solo Baglioni!" e ti giuro che da quel lontano giorno del 1983 ha mantenuto fino in fondo il
suo solenne giuramento, non smuovendosi da lì. Io ci rimasi malissimo e mi risentii oltremodo; e mi chiedo
come sia stata possibile tale metamorfosi. Ci credi se ti dico che tra di noi è sempre attuale argomento
di conversazione? In questi giorni stiamo montando un pezzo dal titolo di "A Fashion Play", chissà,
forse il gioco di parole sarebbe piaciuto ad Anderson.
Beh, spero di non averti ammorbato con le mie scemenze. Spero di risentirti prima o poi. CHEERIO Michelangelo |
Da Aldo Miola da Verona, 5 Ottobre 2003 - ITULLIANS VIII CONVENTION
PASSION PLAY - 30th ANNIVERSARY CELEBRATION - Fidenza, 27 Settembre
2003
Questa Convention è una di quelle che rimarranno scolpite a grandi lettere negli annali della storia de
ITULLIANS. Dopo solo due anni dalla mitica Convention del 30 Giugno 2001 quando apparvero loro, i leggendari JETHRO
TULL, si è consumata un altra serata all'insegna di una classe a dir poco invidiabile. Sul palcoscenico
del Teatro Magnani è apparsa la splendida ballerina di danza classica Francesca Copes per introdurci come
preludio al tema dello spettacolo disegnando delicati volteggi di straordinaria eleganza, facendo da cornice in
seguito, assieme ad un misterioso e divertente coniglio, nella spassosissima interpretazione di JOHN EVAN della
famosa "THE STORY OF THE HARE WHO LOST HIS SPECTACLES", sostituendo all'ultimo istante JEFFREY HAMMOND
il quale, con profondo rincrescimento, non era potuto essere presente alla manifestazione.
La rappresentazione inizia con la jazz-band LIMITE DATO del contrabbassista ed Old Webmaster Persio Tincani che
imprime ai temi tulliani una emozionante innesto jazz trovando così un magnifico punto di coesione in una
grande limpidezza espressiva.
I QUEEN & COUNTRY si esibiscono in una performance veramente grandiosa. Silvia Perlini con la sua voce dolcissima
ed intensa disegna incantevoli arie tulliche con un grande Gianni Mocchetti alla chitarra acustica ed un Lincoln
all'elettrica dove, in un brano che tra l'altro non ricordo bene il titolo (chiedo venia!), ha eseguito a mio parere
un assolo fiammeggiante di chitarra elettrica di straordinaria bellezza (quando la classe non è acqua!…).
Per non parlare del flauto traverso di Giacomo Lelli e dell'accattivante basso di Aldo, il tutto supportato dalla
ritmica impressionante del mitico CLIVE BUNKER. Di grande effetto scenico è stata l'esibizione della band
inglese DAYGLO PIRATES che, capitanati da Paul Forrest, hanno ben emulato anche musicalmente Anderson & C.
riscuotendo un notevole e meritato successo.
IL TEMA DELLA SERATA: A PASSION PLAY (Ovvero l'enorme complessità esecutiva (e uditiva per il pubblico);
una sfida che sembrava impossibile per i BEGGARS FARM e BEGGARS FIRM, di questa superba opera tulliana della PASSIONE,
anzi del MISTERO SACRO). Ecco finalmente iniziare l'avventura più ardua per i BEGGARS FARM/FIRM, i secondi
con diversa formazione che in soli dieci giorni di prove, dato l'improvviso ritiro dei MOTHER GOOSE, si cimenteranno
anche in A PASSION PLAY part 2.
Essi ci prendono per mano per dare inizio ad un lungo viaggio offrendoci sontuosi ed antichi doni; Franco, con
il respiro sofferto del flauto prima e del sax soprano dopo, assieme ai suoi tratteggia splendide trame sonore
che in un istante ci riportano agli splendori di tempi antichi. Con quelle arie vibranti in tutte le loro sfaccettature
e nei continui cambi di tempo, sotto i nostri occhi meravigliati di fans, questo nobile capolavoro dei Jethro Tull
è risorto splendidamente a nuova vita in tutta la sua straordinaria bellezza lirica ed epica, tutto per
merito di quei bravissimi musicisti capitanati appunto dal grande Franco Taulino. Devo proprio dire che hanno compiuto
veramente una possente e mastodontica impresa e nell'ovazione finale mai applausi furono accompagnati da così
sincero entusiasmo, scaturito da quella palpitante tensione che aleggiava durante l'esecuzione e dalla consapevolezza
che l'epilogo era predominante in tutti i suoi fasti. L'ultimo atto della rappresentazione vede BARRIEMORE BARLOW
e CLIVE BUNKER, sulle leggendarie note di "Locomotive Breath", due miti affrontarsi in una jam session,
improvvisando un assolo di batteria fino all'ultimo tamburo, in un crescendo da brivido, un ritmo percussivo infuocato
teso allo spasimo di impressionante potenza, sino al decisivo vigoroso finale dei due indomabili eroi. E sono ancora
ovazioni ed applausi a scena aperta; l'entusiasmo del pubblico presente sancisce ancora una volta, quasi ce ne
fosse bisogno, la grandezza dei due musicisti mentre la superba performance ritmica rimarrà per sempre nei
nostri cuori e nel libro dei ricordi più cari. Grazie BARRIEMORE, grazie CLIVE e grazie a JOHN EVAN.
Vorrei esprimere, se mi è consentito, il mio personale ringraziamento ai tutti i Fans presenti a questa
Convention, con l'auspicio di rivedervi anche a quella del 2004 sempre più numerosi, sperando sia dello
stesso spessore artistico di questa appena trascorsa.
Desidero infine esporre una riflessione su ITULLIANS - ITALIAN JETHRO TULL FAN CLUB:
Aldo tagliaferro (the president), Franco Taulino e i suoi Beggars, Lincoln Veronese e Giacomo Lelli, Gianni Mocchetti
e Silvia Perlini, Persio Tincani, Cristina Pierini, The Professor, etc. (mi scuso per quanti non ho citato!) fanno
ormai parte della STORIA dei TULL e di loro se ne parlerà sicuramente a lungo; come il grande Giovanni Zito
con il suo libro biografico "IL FLAUTO NELLA ROCCIA" e dell'altrettanto Michele Manzotti, giornalista
della "Nazione" di Firenze, autore per la collana musicale "Legends" di Editori Riuniti, del
recente splendido libro intitolato "JETHRO TULL".
Non è un elogio smisurato dettato da facile entusiasmo o sentimenti dettati dall'amicizia (ad es. Cristina
di Fano, che tra l'altro conosco solo via email) ma bensì dalla stima che provo veramente per queste persone.
Ed è proprio per loro che ITULLIANS meriterebbe molti più iscritti di quanti ne ha; sono certo che
il Presidente con le sue folgoranti intuizioni non ha finito di riservarci future sorprese e chissà quali
mirabolanti iniziative tirerà fuori ancora dal suo cilindro magico. Itullians è ammirato moltissimo
dai FAN CLUB stranieri e ne sono testimonianza i rappresentanti del Fan club inglese, tedesco e spagnolo presenti
alla Convention. E poi, lasciatemelo dire, un Presidente come Tagliaferro se non ci fosse bisognerebbe inventarlo,
è indispensabile, lo dimostrano i fatti a cui abbiamo assistito. Un caloroso saluto da parte mia a tutti
ITULLIANS, e...in alto i cuori! Aldo Miola da VERONA fan dei JETHRO dal 1970 |
Da Loris Vendramini, 5 Ottobre 2003 - Precisazioni sulla Convention
Ho letto quanto ha scritto il webmaster riguardo l'ultima convention
e sostanzialmente concordo... manca un "dato di fatto" ed una precisazione. Il dato di fatto è
che il presidente ed il filosofo hanno voluto fare gli sboroni; uno ora suona (suona?) anche le tastiere ed ha
i basettoni (forse per compensare), l'altro si nasconde con un contrabbasso dietro un gruppo jazz. No comment.
La precisazione è che il coniglio ha 50 anni. Ciao Loris |
Dal Webmaster, 5 Ottobre 2003 - Risposta a Loris su "Precisazioni sulla Convention"
Oh Finalmente! Ciao Loris! Ma dove cavolo ti eri cacciato! La tua rubrica "LA BILE"
è sempre lì pronta a ripartire alla grande con le tue fresche e pungenti frecciatine delle quali,
sappiamo tutti, sei un vero specialista. Itullians hanno bisogno di te, per favore scrivimi al più presto
che ci mettiamo d'accordo. Comunque, se il coniglio ha 50 anni per me li porta bene, ma è sicuramente la
ballerina che lo svilisce! Un saluto cordiale, Lincoln |
Da Aldo Miola da Verona, 24 Settembre 2003 - Convention Itullians del 27 Sett. 2003
AUGURI DI UNA BUONA CONVENTION a tutti ITULLIANS e simpatizzanti.
Sono convinto che questa CONVENTION sarà unica ed eccezionale. Desidero inoltre salutare l'amico FRANCO
TAULINO che con i BEGGARS FIRM si è preso l'onere di esibirsi anche con A PASSION PLAY part 2^. Forza FRANCO
sei GRANDE !!!! Sono certo ce la farai, GOOD LUCK!!!!!! Un SALUTONE a te ed al grande LINCOLN!!!! Ciao! Aldo Miola
da Verona fan dei JETHRO TULL dal 1970 |
Dal Webmaster, 14 Settembre 2003 - Nuovo sito degli amici tulliani spagnoli!
In occasione della prima Convention Iberica il Fan Club spagnolo presenta con orgoglio il
loro nuovo sito. Andate a visitarlo all'indirizzo: www.tullianos.com. Un saluto a tutti voi, Lincoln |
Da Francesco Basili di Orvieto, 4 Settembre 2003 - Concerto dei "WOOD" a Viterbo!
Gentile webmaster, I WOOD-Jethro Tull tribute band annunciano il loro prox concerto che si terrà sabato
13 settembre alla festa dell' unita di Viterbo...entro pochi giorni é prevista l' uscita del sito internet
dei Wood il cui dominio vi verrà comunicato istantaneamente...dovrebbe trattarsi di "www.thewood.it"...nel
frattempo saluti e, come sempre, ROCK ON!!!!!! Francesco
(Email: Francesco Basili) |
Da Gianmario Bertini, 27 Agosto 2003 - Video concerto "Paris 1975"
Ciao, mi chiamo Gianmario e seguo il gruppo JT dal 1981 (un anno prima di Broadsword..) e
sono in possesso di un paio di videcassette con estratti amatoriali (A Passion Play L.A. 1973 praticamente inguardabile),
il concerto quasi completo del Roots to Branches tour 1995 sempre di amatoriale fattura, ma più che discreto
e il concerto completo a Londra del 1977 'Songs from The Woods Tour' che invece è buono perchè professionale
BBC e con tanto di trascinamento di un'improbabile set di batteria ancestrale da parte di Barlow prima dell'esecuzione
di Velvet Green (questa versione è quella presente in 20 years of J.T.)
Tra queste mie gioie ho anche la versione video di Minstrel in the Gallery del 1975 a Parigi che deve essere lo
stesso concerto dove è stato estratto per il CD 'Around The World and Through The Years', che è uno
dei 5 cd usciti nel 1993 nel cofanetto del 25° anniversario, un 'brano' da A Passion Play (per intenderci 'Lover
of The Black and White' o ciò che in origine fu 'Critique Oblique').
Tutto ciò per sostenere che deve esserci in giro il video completo di questo concerto a Parigi del 1975
che, se si riuscisse a trovare, potrebbe essere una ciliegina per la Convention di Settembre a cui conto di partecipare.
Ian stesso, in un'intervista del '75 che ho letto nel vostro link, ha accennato alla registrazione all'epoca di
questo Concerto per un Video disc. Ciao e a presto Gianmario |
Da Gianmario Bertini, 21 Agosto 2003 - Vip Fans
Egregi, potete includere Al Gore, quasi Presidente degli States, tra i fan dei Jethro Tull.
Non ricordo la fonte, ma era su un quotidiano in concomitanza con un concerto dei JT a Milano. Visto che citate
Ritchie Blackmore vi segnalo che Blackmore, ai tempi in Tour coi Rainbow (1977 ca.) negli States, invitò
il proprio tastierista a vedersi un concerto dei JT che era quel giorno tenuto nei paraggi e avrebbe visto qualcosa
di fuori dal comune. Il tastierista che non li conosceva per niente andò scettico e tornò entusiasta.
Quel tastierista si chiama Don Airey e ha poi collaborato nel 1987 coi JT in Tour. Il disco preferito da Blackmore
è Warchild (in senso assoluto e non riferito ai soli JT!!). Ciao Gianmario |
Da Gian Marco di Vigevano (PV), 18 Agosto 2003 - Fatti non pugnette due!
Ciao a tutti da Gian Marco. Paolo Cevoli fa il bis, e nel secondo
libro MARE MOSSO BANDIERA ROSSA, a pag. 123 cita come musica di sottofondo, nel parco giostrine gestito dal Sindaco
di Roncofritto, Locomotive Breath, nominando www.itullians.com a piè di pagina, in nota alla citazione,
come fonte consultabile! Non solo, ma il complimento ai Nostri si estende nel paragrafo, affermando che con le
note di una sola di "quelle canzoni", oggi i complessi ci fanno una ventina di lp. Più affezionato
di così....Cheerio, Gian Marco |
Da Cristina di Fano, 12 Agosto 2003 - Giochino a premi!
C'è un divertente giochino/contest nel sito ufficiale dei Jethro Tull...Io l'ho già fatto! (cicca!
cicca! cicca!). Si possono vincere dei cd autografati...provate anche voi! Aprite la home page del sito ufficiale,
a sinistra c'è un riquadro rosso scuro, clicca sulla seconda riga che dice "world bungle contest",
vi si apre....dovrete inserire i titoli di canzoni che fanno riferimento ai paesi indicati per ognuna, aiutato
anche dalle lettere già inserite. Attenzione però a non fare errori di battitura altrimenti la soluzione
non viene accettata come esatta....Buon divertimento! |
Da Manuel Pomarè di Bologna, 11 agosto 2003 - Cercasi gruppo!!!help me!
Ciao mi chiamo Manuel e ti scrivo questa e-mail dalla capitale studentesca
italiana quale Bologna. Suono il flauto da circa 2 anni, ho fatto 4 mesi al conservatorio ed il resto come autodidatta.
Ho provato a suonare con un gruppo, "Intormentataquiete" ma diciamo che il genere non era proprio il
mio.... adoro i Jethro Tull e so fare quasi tutto del loro repertorio (e non e' poco!). Cerco un gruppo qui a Bologna
per suonare , mi sapresti dare una mano??? Un salutone one one, Manuel |
Da Pasquale, 10 agosto 2003 - Rainbow blues
Volevo segnalarvi che nel nuovo cd di Ritchie Blackmore, dal titolo
GHOST OF A ROSE, la tredicesima traccia è RAINBOW BLUES del nostro Ian, pubblicata quale unico inedito nell'album
M.U. THE BEST OF J.T. del 1976. Ciao a tutti, Pasquale |
Da Francesco Basili di Orvieto, 28 luglio 2003 - Data concerto "WOOD"!
I WOOD (Jethro Tull tribute-band) sono felici di comunicare a tutti
i Jethrotullari la data della loro prossima esibizione che si terra' martedi' 29 Luglio ad Allerona Scalo (TR)
alle ore 23:15 in occasione della festa del paese. Ingresso libero.
Un bacione dai WOOD, JETHRO TULL TRIBUTE-BAND. (Email: Francesco
Basili) |
Da Mauro Benvenuti, 26 luglio 2003 - Manifesto del concerto di Udine
Ciao Lincoln, come va? Ti invio la foto del manifesto del concerto di Udine. Guarda che bello! A presto Mauro |
Da David Chisesi di Cefalù (PA), 25 luglio 2003 - Sul concerto dei Jethro Tull a Palermo
Ciao Lincoln, come va? Quì tutto bene, a parte un caldo bestiale!!! Il concerto dell'8
Luglio dei Jethro è stato uno SPETTACOLO (perchè di questo si è trattato) indimenticabile.
Al Teatro della Verdura di Palermo (all'aperto con circa 2000 posti a sedere) c'era il tutto esaurito, i biglietti
erano già stati venduti tutti 3 settimane prima dell'evento. Alle 21.30 circa si spengono le luci e si parte
con "Living in the past" (che inizio!!!). I Jethro sono in gran forma e non sbagliano una nota; Ian Anderson
non stà un secondo fermo e dimostra di avere un talento innato e un senso del beat unico. Il concerto è
una sorta di cronologia della loro lunga storia, si passa dai primissimi pezzi del '68, quando erano orientati
verso sonorità bluseggianti, a classiche pietre miliari del prog-rock anni '70, suonate con grinta e con
un tocco di "modernizzazione" (a tratti sembrava di avere davanti i Dream Theater!). Veramente belle
le esecuzioni di Fat Man e della Bourée. Il pubblico (per metà composto da giovani e per metà
da Jethro-coetanei) non smette un attimo di applaudire le
performance del gruppo ma soprattutto quelle di Ian e del suo flauto parlante!!! Il concerto (che a causa di contrattempi
non ha visto la band catanese di supporto) si è concluso con un bis da brivido (Aqualung, Locomotive Breath
e Wind up) tra ovazioni e lanci di palloncini raffiguranti il logo del gruppo.
Che dire, è stato un privilegio per me aver assistito alla prima volta dei Jethro Tull in Sicilia e già
non vedo l'ora che tornino!!!
Un salutone Lincoln e a tutti i fans. A presto David
Chisesi |
Dal Webmaster, 25 Luglio 2003 - A proposito di David Chisesi, polistrumentista di Cefalù!
Ho conosciuto David Chisesi in Sicilia circa 8 anni fa (quando aveva più o meno 17
anni) e già suonava, con vera arte e mestiere, la batteria (suo strumento preferito), la chitarra, il pianoforte
ed il basso. Io ero lì per suonare con il gruppo del padre Nicola (anche lui chitarrista come me) quando
una sera poco prima di un concerto, venne a mancare per motivi che non ricordo bene, il bassista del gruppo. Che
fare?... C'era lì ( per caso o per forza maggiore non lo so) David e tutti lo guardammo come fosse stato
un angelo caduto dal cielo. Lui capì! Beh, prese il basso in mano (lui batterista!) e suonò per tutto
il concerto come se avesse da sempre suonato con noi. Della serie "Il talento non arriva per caso", David
si è sempre dato da fare e chi lo conosce bene lo sa. Amante dei Dream Theater, Jethro Tull, P.F.M. ecc.,
per ora sta lavorando ad un progetto che, se tutto va bene, lo vedrà incidere un Cd di canzoni inedite in
cui suona tutti gli strumenti e canta. I pezzi si possono definire folk-rock con una spruzzata di progressive...
vedremo (il genere ci sembra quello giusto! ;-))). Ha studiato batteria per 3 anni al Brass Group di Palermo e,
autonomamente, ha imparato a suonare piano, chitarra e basso. Per adesso suona con una prog-metal band di Cefalù
e dintorni, il resto... vedremo!! (ma io non ho dubbi!!).
Ciao David, grazie per la tua cronaca dal Teatro di Palermo e....grazie ancora per quella famosa sera!!!. Un abbraccio
Lincoln |
Da Mauro Greppi di Ronsecco (VC), 24 luglio 2003 - Concerto per Franco
Ciao a tutti. Vorrei segnalare a tutti coloro che riceveranno questa
e-mail un evento che avrà luogo a Ronsecco ( VC) il giorno 7 Agosto 2003: un concerto rock organizzato per
ricordare un amico, che in un triste mattino di inizio febbraio ci ha lasciati per sempre in un tragico e assurdo
incidente. Franco Cappa aveva due grandi passioni: la sua potente moto Kawasaki Ninja 900, e la musica rock. Ricordo
quando suonavamo insieme, e insieme andavamo a vedere i concerti delle nostre bands preferite. Ed è proprio
un concerto rock che noi, suoi amici piu' cari, gli vogliamo dedicare. Un concerto che non sia soltanto una triste
commemorazione, ma soprattutto una festa, un momento per sentire Franco ancora tra di noi e immaginare che ancora
possa riascoltare la musica che tanto amava.
Ci saranno tre bands che suoneranno dalle ore 21.30:
- MANCASTROPPA BAND, con covers rock anni 70-80.
- HOT STAFF PARTY BAND, da Novi Ligure, con un repertorio revival-dance adatto a coloro i quali si vorranno scatenare
in pista.
- BEGGAR'S FARM, il clou della serata. Famosi in tutta Italia, sono una delle cover-band ufficiali dei mitici Jethro
Tull, dei quali eseguiranno i brani piu' celebri.
L'ingresso sarà libero. Dalle ore 20.00 funzionerà il servizio ristorante. Si potrà quindi
cenare in compagnia o anche solo ascoltare della buona musica. Ti invitiamo quindi a partecipare a questa serata,
e se vorrai ci farai cosa gradita se girerai questa e-mail a tutti i tuoi amici e conoscenti. Ci aiuterai cosi'
a far sapere a piu' persone possibile di questa serata e del nostro desiderio di ricordare un amico. In allegato
troverai il manifesto del concerto.
Ciao e... Ti aspettiamo a Ronsecco! Gli amici di Franco. Info: 338 6713637 - 338 4565065. Email: Mauro Greppi |
Da Gian Piero di Arezzo, 20 luglio 2003 - ERRATA CORRIGE!! (Concerto di Pistoia del 11/7/03)
Per un tanto banale quanto imperdonabile errore ho scritto Nothing
to Say invece che Nothing is Easy (pezzo effettivamente suonato a Pistoia). Lapsus freudiano (Benefit è
sempre nel mio cuore) o non smaltita emozione per l'occhiata "assassina" di Ian ? Resta la commozione
anche se ovviamente Benefit non c'entra nulla . Chiedo umilmente venia ai più titolati fans. Ciao a tutti
Gian Piero Chiavini |
Da Francesco Basili di Orvieto, 19 luglio 2003 - Gruppo cover Jethro tull
Gentilissimo "Webmaster", sono Francesco di Orvieto e sono
fondatore (da ben tre mesi) di una Tribute-band che esegue solo pezzi dei Jethro (A ROMA VITERBO). Sebbene 3 mesi
siano pochi abbiamo già preparato 13 pezzi (siamo studenti e il tempo lo abbiamo!) e con un repertorio di
circa 2 ore e 4 serate all' attivo (nonchè altre tre già fissate!) credo possiamo a ragione essere
definiti una buona formazione. Il livello generale è più che accettabile. Le persone che ascoltano
sono entusiaste (basta vedere come urlano "BRICK!" quando, dopo 13 min di sudore e passione, conludiamo
la meravigliosa!). In più ci travestiamo a tema e facciamo gag (rigorosamente improvvisate!) coinvolgendo
il pubblico. Ci divertiamo come pazzi e questa è la cosa più importante. Siamo 5, con la seguente
formazione: "Francesco Basili (io): Flauto traverso, flauto dolce, chitarra acustica,voce/ Fabio Mastrogregori:
tastiere/ Paolo Lupattelli: Chitarre/ Fausto Cappelli: chitarra basso/ Emiliano .......:batteria e (future) percussioni".
Il nostro repertorio attuale: 1) BOUREE/ 2) AQUALUNG/ 3)THICK AS A BRICK/ 4) MY SUNDAY FEELING/ 5) LIVING IN THE
PAST/ 6) NOTHING IS EASY/ 7)WITCHES PROMISES/ 8)CROSS EYED MARY/ 9) SONG FOR JEFFREY/ 10) LOCOMOTIVE BREATH/ 11)
HIMN 43/ 12) MY GOD/ 13)TEATCHER/. In preparazione: THE WHISTLER, VELVET GREEN, HUNTING GIRL, SONGS FROM THE WOOD,
ACRES WILD, HEAVY HORSES(VERSIONE BREVE), SERENADE TO A CUCKOO, medley con le "acustiche di AQUALUNG, FAT
MAN (ho rimediato un mandolino!!), A NEW DAY YESTERDAY, SINGING ALL DAY, JACK IN THE GREEN, SKATING AWAY (ON THE
THIN ICE...), WITH YOU THERE TO HELP ME. Io avrei una mezza intenzione di fare THE SECRET LANGUAGE OF BIRDS che
insieme al tastierista ho già studiato ma se ne parla più avanti. Non abbiamo tralasciato gli album
più recenti non per cattiveria, ma perchè siamo nati e cresciuti nel blues e preferiamo iniziare
con canzoni più accessibili per poi farle un po' tutte. Per ora si studia e si suona a testa bassa, il sabato
si va al mercato a cercare sempre nuovi travestimenti all' usato:camicie gilet, palandrane, cappelli, fuseau etc.
SCUSA LA LOGORREA, CARO WEBMASTER! ma capita di rado di trovare persone appassionate al nostro pari per cui te
le dico tutte!L'ultimo aneddoto...l'altra sera ci sentiamo con i ragazzi per andare a bere qualcosa, tre auto in
formazione, scendo dalla mia panda con il live di bursting out '78 a pieno volume...emiliano ascoltava il live
in pistoia blues...Fabio era con "living with the past"...3 macchine tre jethrotallari che s' ascoltano
solo quello! stiamo a ruotaaaaa! Il gruppo si chiama:"THE WOOD".
E come amiamo dire noi: Songs from THE WOOD make you feel much better!
Un saluto a tutti dai WOOD, JETHRO TULL TRIBUTE-BAND. (Email:Francesco Basili) |
Da Gian Piero di Arezzo, 16 luglio 2003 - Concerto di Pistoia del 11/7/2003
Ciao a tutti, sono un vecchissimo fan dei JT (da quando avevo 12 anni
= Anno Domini 1970), da sempre li ho seguiti, li ho fatti conoscere a tutta la mia Valdichiana e zone limitrofe
tramite le mie trasmissioni da quindicenne ad una delle prime radio private dell'epoca, li ho difesi ed ho trovato
del buono ( e ce ne era! ) anche ai tempi dei bistrattati Passion Play e Too Old..., ho gioito della "rinascita"successiva
e goduto poi immensamente delle nuove strade di Divinities e Roots.., mia figlia di 7 anni ama danzare in casa
con "A new day yesterday" versione Little Light Music. Tutta questa cappella per potermi permettere di
andare appena un po controcorrente rispetto alle entusiastiche opinioni riguardo il tour di quest'anno. Sono stato
a Pistoia Blues: confrontando il concerto con quello di Brescia 2 anni fa, è vero che Ian si è mostrato
quest'anno in splendida forma vocale e scenica e decisamente più aperto al pubblico (a Brescia era più
freddino e non solo per l'episodio dell'interferenza radio sull'auricolare e consequente incazzatura), gli altri
ragazzi eccellenti (peccato tanto poco spazio a Martin rispetto a Brescia dove gli fu concesso un a solo da pelle
d'oca ). Non sono invece rimasto entusiasta della scelta dei brani: pezzi come Hunting Girl (che non ho mai amato),
Budapest, Beside myself e My God (viceversa splendidi su disco), non mi sembrano aver contribuito a far scorrere
il concerto ed a creare quelle "good vibrations" necessarie dal vivo. Ne è risultato, secondo
me, un concerto un pò ferraginoso e slegato, una sorta di splendido coitus troppo spesso interruptus. Decisamente
diverso sarebbe stato l' impatto di brani come Cross Eyed Mary, Hunt by Numbers, A new Day Yesterday (peraltro
non presente in scaletta a Brescia), Sweet Dream o qualcosa da Divinities (quanto mi è mancato il bamboo
flute). L'assenza di Thick as a brick mi ha poi colpito a morte. Splendide invece Fat Man, Rest Ye Merry.., Some
day the the sun..., e un Nothing to Say da commozione ( Benefit resta il mio preferito). E dire che per il resto
sarà per me (povero fan lontano dai giri delle convention, degli autografi, delle cene e chiaccherate con
la Band ecc.) un concerto indimenticabile: Ian a 2 passi da me alle prove del pomeriggio, Ian che mi inquadra per
la sua foto al pubblico, Ian che mi tira addosso il pallone a 1 metro dal palco e l'ultima occhiata di saluto che
mi ha rivolto prima di scomparire nella notte. Sarà indimenticabile anche perchè per la prima volta
(e spero non l'ultima volta) ho portato ad un concerto dei Jethro la mia dolce compagna di 31 anni che sono riuscito
a far evolvere dal magma di Springsteen e dei Metallica facendole conoscere il Rock evoluto ( a proposito, grandissimi
King Crimson a Genova, un trip impressionante senza cedimenti dal primo all'ultimo secondo, nonostante la proverbiale
antipatia e mummificazione di Fripp). Mi scuso per lo spazio rubato e saluto tutti, non prima di aver però
risposto al nostro nuovo amico Nicola: BESIDE MYSELF è in Roots to Branches ( e in CD è decisamente
superiore alla versione live). CIAO Gian Piero
Chiavini |
Da Valerio De, 15 luglio 2003 - Concerto dei JT del 12/07/03
Ciao a tutti le/gli Itullians!
Sono appena tornato dal concerto dei nostri beniamini al teatro Smeraldo di Milano, e vorrei sottoporvi alcune
impressioni:
Punti positivi: Jethro in gran spolvero, Ian buono anche dal punto di vista vocale... non sono riuscito a sentire
una sola nota o un accordo "sporcato", concerto di grande impatto. Punti negativi: Ian un po' avaro di
scherzi con il pubblico... all'inizio ho visto una statuetta di Batman sulla tastiera di Andy... pensavo a qualcosa
di bello... ma non se ne è fatto nulla! Peccato! Scaletta molto rock con pochi pezzi acustici e jazz (ma
che bella la nuova versione di Rest ye merry Gentleman... mi sarebbe piaciuto ascoltare di più...).
Cosa ne pensate? Comunque mia moglie era la prima volta che li ascoltava dal vivo... e dopo la seconda canzone
mi ha chiesto se Ian era un extraterrestre...! A voi i commenti ;-) Un abbraccio a tutti Valerio |
Da Valerio De, 15 luglio 2003 - Foto di Cristina con i JT
Hey... ho appena visto le foto di Cri con i nostri zietti! Ma come
sembrano affabili!!! Pensare che io e la mia signora ce ne siamo andati buoni buoni dopo il concerto perché,
quando avevo cercato di raggiungerli nel '99 dopo il concerto al Palalido di Milano, un energumeno della Security
mi aveva "gentilmente" invitato ad andarmene a casa... pensavo l'abitudine di fare foto e firmare autografi
ai Fan fosse cessata. In fondo avevo anche pensato "beh hanno ragione loro... sono vecchi e hanno diritto
di andare a fare la doccia in pace, e io sono vecchio e ho diritto di raggiungere i miei amici che stanno cenando"...
però dopo aver visto quelle foto... Io ne ho molte con loro, ma mi dispiace soprattutto per mia moglie che
era la prima volta che li vedeva dal vivo... Domanda per Cristina: è stato difficile raggiungerli? Erano
seccati o affabili? Un abbraccio, Valerio |
Da Aldo Miola da Verona, 15 luglio 2003 - Concerto al Teatro Smeraldo-Milano 12/7/03
Vi sono urla, grida d'entusiasmo, applausi, diavoli dannati sono loro
i Jethro Tull!
Come sempre si presentano capitanati dal Fiabesco Flauto di Ian Anderson da questo istante benvenuti tra gli elfi
e le fate Ian prende tutti per mano e ci guida in un viaggio senza tempo, in un tempo senza età; diavoli,
diavoli dannati interpretano fino in fondo i nostri più segreti palpiti del cuore, il Pifferaio Magico incanta
tutti sulle ali di venature antiche ed intuizioni strabilianti in torrenti variopinti di vibranti emozioni con
il suo flauto ora dolce ora incandescente traboccante in cascate di note infinitesimali che si librano maestose
in un mondo fiabesco pieno di castelli dorati, cristalli di alabastro, infiniti affreschi di inaudita bellezza.
Raffinati mosaici di folk, rock, blues, classica, jazz illuminati improvvisamente da splendidi raggi di luce; sì,
quel 12 Luglio al Teatro Smeraldo di Milano vi erano quei diavoli dannati dei Jethro Tull che ci rapivano con le
loro irripetibili ed epiche melodie, grazie Jethro ed alla prossima!
Un salutone grande Lincoln, pensa se, alla VIII Convention a Fidenza Teatro Magnani del 27 settembre "30 years
of Passion Play", partecipasse alla suindicata Convention Ian Anderson e Martin Barre con gli ospiti invitati
(e mi riferisco a John Evan, Jeffrey Hammond, Barriemore Barlow) ci sarebbe la formazione originale di "A
Passion Play" 1973. Ciao e Buone Vacanze a tutti!
Aldo Miola da Verona - Fan dei Jethro Tull dal 1970 |
Da Simone Parisi di Monza, 15 luglio 2003 - Grandiosi!!!!
Ho visto il loro concerto al teatro "Smeraldo" di Milano...sono
rimasto senza parole....Ian Anderson è uno dei musicisti più talentuosi ed originali della storia
del Rock!!! Grandi Jethro..continuate così!!! Ciao a tutti, Simone Parisi |
Da Cristina di Fano, 13 luglio 2003 - Foto Roma del 9 luglio 2003! (Commenti del Webmaster!...) |
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Il Pavarotti della ritmica!
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Lo charme di Andy...
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Wow! Ian che ride!?
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I Fans di Cristina!
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Dal Webmaster, 13 Luglio 2003 - Comunicazione ai naviganti!
In questi giorni di permanenza dei Jethro in Italia le visite al sito
de Itullians si sono praticamente raddoppiate, come si sono raddoppiate le email inviate al Webmaster. La mailbox
del sottoscritto si è quindi riempita e molte email, contenenti in allegato anche foto dei concerti dei
Jethro, purtroppo sono ritornate al mittente. Ora la situazione si è normalizzata e la mailbox può
tranquillamente ricevere la vostra posta. Vi prego quindi di rispedire il materiale al mio solito indirizzo. Grazie!
Il Webmaster |
Da Nicola, 13 luglio 2003 - Questa è musica SUPERIORE!!
Ciao a tutti, mi chiamo Nicola ed il 12 sono stato al loro concerto a Milano: sono stati
grandi (naturalmente)!!!
Io li conosco solo da un anno, ma già dopo averli ascoltati la prima volta ho capito che sono davvero bravi!
Volevo chiedere a voi (che conoscete i JT molto meglio di me) se sapete da quale album è tratta una delle
canzoni che hanno cantato al concerto il cui titolo CREDO sia "Decide myself". Grazie a chi mi risponderà.....!)
CIAO Nickh83 |
Da Cristina di Fano, 13 luglio 2003 - L'articolo!
Leggete prima questo articolo della Stampa di oggi 6 Luglio 2003... [clicca qui] (Ora
il link funziona!)
Quanto al contenuto dell'articolo apparso oggi sulla "Stampa" avrei alcune cose da ridire, in quanto
io faccio parte di quella nutrita schiera di persone, e siamo in parecchi sparsi per il mondo, per le quali i Jethro
Tull non sono solo quelli degli anni 70, di Thick as a brick Aqualung e Bourèe, perchè in questi
anni li abbiamo seguiti con continuità, abbiamo comperato i loro dischi ascoltandoli in maniera critica
ed obiettiva, e siamo al corrente della loro evoluzione artistica e stilistica, ci interessano anche le cose che
hanno fatto "dopo" e non andiamo ai concerti solo per riascoltare per la millesima volta Aqualung (anzi,
a dire il vero a qualcuno di noi comicia anche a stufare...a meno che non venga proposta con degli arramgiamenti
un po' diversi). Abbiamo seguito le vicende personali ed i problemi di salute di Anderson, abbiamo seguito gli
avvicendamenti di diversi musicisti nelle varie formazioni, ognuno dei quali ha dato un suo apporto personale ed
una impronta alla band, sia nei dischi che nelle performance live...e non consideriamo deprimente che ex componenti
come Clive Bunker, tuttora bravissimi e ben lontani dall'essere "lessi", suonino come guest star con
i vari gruppi cover che sono venuti alla ribalta negli ultimi anni, o siano ospiti alle convention dei fans più
affezionati: loro stessi, i musicisti intendo, ne sono più che soddisfatti e non si seccano affatto a rievocare
i fasti del passato, sono tutt'altro che incattiviti, vorrei tanto che l'autore dell'articolo fosse venuto ad una
convention per rendersene conto...
Se lui ed altri cinquantenni credono che i Jethro, come altri gruppi famosi di quel periodo, siano stati in naftalina
per tutti questi anni solo perché ne ignorano l'attività, beh, peccato perchè sono loro ad
essersi persi qualche cosa, oltre ai capelli e agli entusiasmi giovanili! ;-) E se l'autore dell'articolo andrà
al concerto, se ne renderà conto! Cristina |
Da Daniele Bonfiglio, 9 Luglio 2003 - Biglietto per Milano!
Ciao a tutti, ho un biglietto in più per il concerto dei Tull a Milano (12 luglio,
teatro Smeraldo). Costa 36 euro (balconata). Se qualcuno è interessato, mi contatti: ci troveremo al concerto
e gli farò avere il biglietto! Ciao e grazie, Daniele |
Da Beppe Colombo, 8 Luglio 2003 - Commento dal Guestbook!
Ho assistito all'ennesimo è grandissimo concerto dei Tull,
domenica sera al Palastampa di Torino. Grandissimi, Jan in piena forma, il flauto a mille, il momento più
emozionante da pelle d'oca durante l'esecuzione di My God. Per un quarantaquattrenne come me una grandissima emozione
risentire quei suoni anni '70. Il Palastampa era pieno oltre ogni aspettativa; ragazzi andate a vederli ovunque
si trovano, sono in piena forma con una scaletta tutta da scoprire. Domenica 06/07/2003. Torino - Palastampa |
Da Nicola da Bologna, 3 Luglio 2003 - Considerazioni...estive!
Vorrei lanciare via internet il mio grido di dolore e condividere la mia angoscia, trovando magari un po' di consolazione,
per il fatto che quest'anno non riuscirò ahimè a vedere ed ascoltare i fantastici JT. Ciò
è acuito anche dalla mancanza del premio di consolazione, che poteva consistere nei Faiport Convention a
Torrechiara (gruppo fantastico in scenografia da sogno!!!!). Detto questo, l'unico evento musicale che mi ha entusiasmato
quest'anno è stato il concerto di Bologna dei Beggar's con Clive Bunker: complimenti ai fantastici musicisti
e al mitico Clive, che non sentivo da circa trent'anni (sigh!!) e mi ha fatto un' impressione incredibile per la
bravura, duttilità e professionalità dimostrata. Vergognosa l'organizzazione, che ha mandato allo
sbaraglio, in un locale praticamente DESERTO, dei musicisti di questo calibro.
Infine vorrei salutare Cristina, che ho conosciuto per e-mail e che mi è molto simpatica (come ho letto
da altri amici non solo a me) ed è decisamente molto ferrata sull'argomento tulliano e vorrei cercare di
rassicurarla sul "Rupi's dance" di IA. Da quello che ho letto sulla descrizione dei brani e soprattutto
sul tipo di strumenti impiegati, sono fiducioso e non credo che IA si stia digimonizzando.
Un caro saluto a tutti e buona estate tulliana a tutti. Se qualche pietoso fans vorrà relazionare sui concerti
dei JT farà cosa graditissima, Nicola
Vianelli da Bologna |
Da Massimo Moroni, 29 Giugno 2003 - JTull a Stoccarda!
Ciao ragazzi, Lunedì 23.6 sono stato "per lavoro" a Stoccarda in Germania; anche quest'anno ce
l'ho fatta a far cadere un viaggio lavorativo in occasione di un concerto dei grandi Jethro Tull.
La cosa curiosa è che ho indotto con arti divinatorie ed ingannevoli non solo due miei colleghi tedeschi,
ma anche un mio collega italiano (comunque già simpatizzante) ma anche il mio capo, nonchè presidente
del gruppo per cui lavoro e notoriamente casa e lavoro (anzi solo lavoro), che comunque si è bevuto tutto
il concerto senza perdere un minuto. A Stoccarda i Jethro sono stati, per l'ennesima volta eccezionali: Ian: meno
mobile del solito sul palco, ma la voce molto migliorata anche rispetto all'anno scorso, ha curiosamente suonato
e cantato con il gruppo spalla tedesco che presentava pezzi propri. La scaletta Jethro è stata eccezionale,
con punte da pelle d'oca tipo il medley: "Songs from the wood/Too old to/Heavy horses" (con il ritornello
di songs ad un'ottava superiore sostenuto anche da una cantante. Non male buona "Budapest", eccezionale
"My God", ottimi gli altri ragazzi, compreso il vecchio Barre. Ci vediamo al Teatro Smeraldo di Milano,
dove porterò 7-8 amici (dalminesi-bg). Un caro saluto a tutti da Max Moroni |
Da Andrea Zac di Venezia, 24 Giugno 2003 - Proposta!
Per Aldo (The President): Perchè non facciamo una "nuova versione" della tessera di iscrizione
al Fan Club? ...al posto della foto di Ian Anderson potremmo metterne una .... tua!..... |
Da Aldo Miola di Verona, 20 Giugno 2003 - Concerto di Fontaniva!!
Mi sia permesso salutare anche la band degli STORMWATCHERS di Como che hanno fatto il loro debutto a Fontaniva.
Sono giovani, sono bravi, hanno grinta; ancora un pò acerbi ma sicuramente avranno modo in futuro di dimostrare
il loro valore. Complimenti ragazzi, davvero! Aldo Miola da Verona - Fan dei Jethro Tull dal 1970 |
Da Cristina di Fano, 18 Giugno 2003 - Il nuovo disco!
"RUPI'S DANCE"??????????????????
Ma che titolo del..*#**# :-(((((( Sembra una roba da cartone animato giapponese, o da "giochino del dj"
tipo il "gioca jouè" di Cecchetto....speriamo che almeno il contenuto sia migliore del titolo!
Cristina |
Da Aldo Miola di Verona, 10 Giugno 2003 - Concerto di Fontaniva!!
Carissimi, innanzi tutto complimenti per la meravigliosa esibizione di Lincoln assieme a Giacomo Lelli e Aldo Tagliaferro
a Fontaniva (PD), in occasione de ITULLIANS MEETING TRIVENETO 1-6-03. Approfitto del vostro sito per ringraziare
pubblicamente Mr Clive Bunker per la disponibilità e cortesia dimostrata come sempre verso tutti i presenti
ed anche al sottoscritto, grande nella musica, grande nell'animo, un grazie davvero mitico Clive!
Inoltre desidero ringraziare Aldo Tagliaferro per tutti gli sforzi prodigati alla riuscita della manifestazione.
Ho la sensazione da tempo che il Presidente si mostri a noi poveri mortali sotto sembianze umane, ma che egli sia
in realtà un entità astratta. ;-)))
Nonostante verso la fine della serata il maltempo ci abbia privato di alcuni brani dei Jethro suonati in maniera
tecnico-strumentale mostruosa dai Beggar's Farm guidati come sempre dall'amico Franco Taulino (è evidente
che non desidero soffermarmi sulla performance di Clive in quanto tutto quello che si potrebbe dire è già
stato detto ed è pertanto inutile che mi dilunghi su ciò che è ormai ovvio), la tempesta in
questione non ha potuto privarci dell'essenza stessa per cui è stata indetta la manifestazione, cioè
lo spirito celebrativo ed il grande amore per questa musica unica nella sua originalità e che non morirà
mai, nella sua qualità fondamentale, le note splendide, ora cupe, ora sognanti e bucoliche dei Jethro Tull,
guidati da sempre dall'impareggiabile folletto scozzese che risponde al nome di Ian Anderson. Infine mi scuso per
tutti quelli che si sono esibiti nel corso della manifestazione e che non ho qui citato, ma a molti di essi mi
sono congratulato di persona per le loro esibizioni.
Per ultimo colgo l'occasione per ringraziare ulteriormente Cristina la quale, come posso vedere dagli aggiornamenti
sulle rubriche de ITULLIANS, è sempre spiritosa, simpatica in ciò che esprime e perspicace, complimenti
ancora! Ciao a tutti!
Aldo Miola da Verona - Fan dei Jethro Tull dal 1970 |
Da Cristina di Fano, 8 Giugno 2003 - Voulè vù voucher avec muà? ;-))))
Egregio webmaster, e p.c. esimio sig Presidente...,
Vorrei avere da voi un ragguaglio tecnico sul "premio" che ho avuto la fortuna (???) di vincere: la settimana
di vacanza in casa del Presidente è comprensiva anche della di lui venusta compagnia (ho scritto "veNusta",
non "veTusta", eeeh?), oppure è da intendersi come una settimana "da custode (ed eventualmente
anche colf)" del suddetto appartamento, in assenza vacanziera del proprietario? Perchè nel primo caso
potrei anche prendere in considerazione la proposta, nonstante il caldo padano di agosto...magari il modo di rinfrescarsi
(anche reciprocamente) lo si trova....nel secondo caso, invece, proporrei di offrire il premio alle vostre riverite
sorelle, o in alternativa di mettervelo in...ehm...tasca!
Cordiali saluti a tutta la compagine tulliana, e ...cominciate a lucidare col sidol i vostri neuroni superstiti....l'estate
ricca di eventi si avvicina....dovrete essere in gran forma! Baci a tutti, Cristina |
Dal Webmaster, 7 Giugno 2003 - risposta a "Strane metamorfosi"
In realtà è una nuova Rubrica del sito intitolata "Link Mistake". Il fortunato (o la fortunata)
che scopre l'errore vince una settimana, vitto e alloggio gratuito, in casa del nostro Presidente in pieno centro
a Parma, dal 10 al 18 Agosto.;-))) La prima settimana l'hai vinta proprio tu Cristina, vieni pure a ritirare il
voucher...! ;-))) |
Da Cristina di Fano, 6 Giugno 2003 - Strane metamorfosi
Avvengono cose strane nel sito deItullians: trasformazioni, per esempio! Ho notato che, cliccando su una delle
due foto di Persio, appare ingrandita la foto di Maurizio Traina! Che si tratti di una sorta di doppia identità
alla dr Jeckill? o è semplicemente un errore del webmaster, solerte, ma alquanto distratto? ;-)))
Rivogliamo un'altra bella foto di Persio (nu-do! nu-do! nu-do!) ;-)) Senza offesa per la simpatia di Maurizio,
ma il womenizer della situazione, qua, è sempre il nostro filosofo! ;-)) Cristina |
Da Michele, 4 Giugno 2003 - Saluti e complimenti
Ciao sono un fans dei JT, intanto complimenti per il sito...
Sto cercando da tempo tutte le date dei loro tour dal ' 68 ad oggi ma in molti siti non le trovo, soprattutto dal
'92 al '99. E' possibile sapere in quali siti potrei trovarle? Vi ringrazio. Tanti saluti e grazie. Email: michele.visintin@libero.it |
Da Cristina di Fano, 5 Maggio 2003 - Ringraziamenti
Vorrei inviare un sentito grazie, anche se con molto ritardo, ad Aldo Miola per i gentili apprezzamenti ed i saluti,
scusandomi per l'uso quasi privato di questo spazio pubblico, ma non conoscendo la tua email, Aldo, posso risponderti
solo da qui! Sperando di conoscerci di persona a qualche concerto o alla convention, ti saluto "tullianamente"
e mi associo senz'altro ai tuoi complimenti per il nostro "giga-presidente" (ormai i "mega"non
bastano più!) :-)
Cristina - fan dei Jethro Tull dal 1976 (nel 1970 ero ancora troppo piccola!) |
Da Aldo Miola di Verona, 29 Aprile 2003 - Auguri!!
Approfitto di questa rubrica per esprimere il mio più vivo e sincero apprezzamento nei confronti dell'amico
Aldo Tagliaferro il quale nel corso di un concerto acustico di Ian Anderson è stato chiamato da questi sul
palco presentandolo a tutta la folla e ringraziandolo pubblicamente per il lavoro svolto nell'ambito delle iniziative
svolte dal Fan Club italiano; Grazie al Flauto Tonante per questo, ma soprattutto al Presidente al quale va l'espressione
più alta dei miei complimenti. Congratulazioni davvero!
Un altrettanto sincero saluto da parte mia a te grande Lincoln ci vedremo (ti vedrò, con immenso piacere)
nella Promised Land, ehm!...a Fontaniva. Aldo Miola da Verona - Fan dei Jethro Tull dal 1970 |
Da Aldo Miola di Verona, 15 Aprile 2003 - Auguri!!
Un salutone ed i miei più cordiali e sinceri Auguri di Buona Pasqua a tutti! Colgo l'occasione per inviare
gli Auguri Pasquali a Cristina che pur non conoscendo personalmente scrive delle e-mail veramente simpatiche e
spiritose, complimenti davvero! Infine carissimo Lincoln volevo suggerirti un ultima cosa:"Se bere troppa
birra a volte può far male, un pò di "Aqualung" fa sempre bene!" A presto! Aldo da
Verona - fan dei Jethro Tull dal 1970 |
Da GianFranco Pongolini di Fidenza (PR), 12 Aprile 2003 - Grazie!!
Ciao, sono GianFranco dell'Arci Taun di Fidenza. Scusate se mi faccio
sentire solo adesso, ma volevo pubblicamente ringraziare Lincoln, Giacomo, Aldo e anche Gianni (Mocchetti) per
la splendida serata che ci avete fatto passare il 28 marzo a Fidenza. Per chi non fosse stato presente posso solo
dire che versole 3 del mattino ho dovuto praticamente togliere la corrente e spegnere l'impianto di amplificazione
altrimenti i musicisti avrebbereo passato la notte (mattina?) sul palco del Taun. Siete grandi! Fidenza vi ama!!!
Ciao anche da Paola.
Ps: ho letto la richiesta di Cristina; anch'io ero presente a quella cena con i Jethro, anch'io ho fatto le foto
con il gruppo e con il Mitico e anch'io non ne ho nessuna! Mi viene il dubbio che chi ha fatto le foto abbia avuto
qualche problema tecnico! Ciao a presto. |
Da Cristina di Fano, 9 Aprile 2003 - Tu che sei nato prima del 1970
A ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti fino
ad oggi!! Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza
e senza air bag.
... E viaggiare nel cassone posteriore di una pickup, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale. I flaconi
dei medicinali non avevano delle chiusure particolari. Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia.
Che orrore!! Andavamo in bicicletta senza usare un casco. Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri
giocattolo". Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo
contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema.... noi da soli!!!
Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo,
nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo. Non esistevano i cellulari. Incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti... e non c'erano mai denunce, erano soltanto incidenti:
nessuno ne aveva la colpa. Ti ricordi degli incidenti? Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevano
male e a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero
mai. Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande piene di zucchero... ma nessuno di noi era obeso.
Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi.
Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi. Nè la TV via cavo, nè
le videocassette, nè il PC, nè internet; avevamo semplicemente degli amici.
Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo
e parlavamo con loro. Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele! Senza controllo!
Come siamo sopravissuti?! Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e altri
animaletti e, malgrado le avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci
non si riempirono di vermi. Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda
elementare. Che orrore!!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo. I peggiori problemi a scuola erano i ritardi
o se qualcuno masticava una cicca in classe. Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno
si nascondeva dietro a un altro. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una legge
non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte della legge. Se si comportavi male i tuoi genitori ti mettevano
in castigo e nessuno li metteva in galera per questo. Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO", significava
proprio NO. I giocatoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato.
I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa. E le nostre vite non sono state rovinate
perché non ci diedero tutto ciò che volevamo. Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti
del rischio e ottimi risolutori di problemi. Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni
e nuove idee. Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli.
Tu sei uno di loro. Complimenti!!! |
Appello da ITULLIANS - 2 Aprile 2003
Date il vostro contributo alla divulgazione della musica dei Jethro
in Italia!! Se conoscete luoghi dove solitamente viene fatta musica dal vivo (Pub, Birrerie, Associazioni, Piazze,
Assessorati, ecc.) non esitate a proporre agli addetti una serata a tema dedicata ai J.T. proposta da un gruppo
più o meno locale. Ciò servirà a far conoscere soprattutto ai giovani che questo gruppo esiste
ed è ancora in piena attività, cosa che i media stentano ancora a riconoscere. ITULLIANS FAN CLUB |
Da Cristina di Fano, 28 Marzo 2003 - Aqualung
Lo sapevate? esiste "un'altra" AQUALUNG!!! è una canzone dei morcheeba, tratta
dall'album "Charango".
Andate al sito www.alwaysontherun.net/morch.htm non conosco il brano, ma mi piace il verso che dice "we're getting deep without
an aqualung" (andiamo a fondo senza aqualung, lo potremmo tradurre noi tulliani!). Ciao a tutti. |
Da Cristina di Fano, 19 Febbraio 2003 - No way to slow down!
Amici tulliani, il tempo scorre anche per me inesorabile, e purtroppo
anche a me risulta da varie cose come:
a) la crescente difficoltà ad entrare in jeans taglia 42-44 che fino all'anno scorso, lo giuro, mi entravano!
b) il fatto che gente da me considerata "giovane, come me" e alla quale do del tu, mi dia del "Lei"e
mi chiami "Signora"(maddechè?)
c) il fatto che non digerisco più la cioccolata della quale fino a poco tempo fa potevo abbuffarmi senza
mettere su un etto nè un brufolo?sigh!;
e) la crescente competenza su acciacchi di varia natura prima sconosciuti e sui relativi medicinali di vario tipo,
analgesici, ansiolitici, antireumatici ecc
E, per continuare imperterrita il plagio all'ex-webmaster Persio, aggiungo che anche per me, in materia musicale
in genere e Tulliana in particolare, le evidenze sono ancora più chiare.
Ieri, i miei figli mi chiamano per chiedermi se conoscevo il titolo di un brano che stavano ascoltando, una qualche
cover delle tante che fanno gli Oasis; non lo riconoscevo, e allora mi fanno: "Eppureè roba vecchia
dei tempi tuoi, è una cover degli anni 80!? Ecco, sentire definire gli anni 80 roba vecchia dei tempi miei,
quando ancora non ho finito di metabolizzarli e di rimpiangere, al loro confronto, gli anni 70, è quanto
meno sintomatico; e dire che a volte mi succede ancora di considerare "recenti" i dischi dei Jethro da
Crest in poi! Dal nostro punto di vista, Persio, hai ragione:Stormwatch è un disco recente. Stormwatch ha
quasi venticinque anni.(???) Beh, mio figlio maggiore ne ha quasi 19, e ancora mi devo rendere conto che non è
più il mio bambino?
Io ne ho 40, e quando per sbaglio mi vedo riflessa in qualche vetrina sobbalzo e dico ? Ma sono io quella signora??
ma dentro mi sento la stessa di quando ero adolescente ed ascoltavo per la prima volta Aqualung nel lontano (ma
lontano per chi? relativamente a cosa?) 1976! ed era già un disco "vecchio"??.
No way to slow down! (e scusate il plagio....) (eventualmente pagherò il copyright!). Cristina |
Da Flying Dutchman, 11 Gennaio 2003
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troppogiovane, tetragono, Tetrad John, tritone, tiger toon, Terry, Tony, too many too, tiara...she wore, Tennison,
Toyota, Taxi grab, Trains, thinking round corners, Tundra, troppovecchio, This is not love, Trento, Torino, Tangeri,
tunnel, terzo hurrà, Tagliaferro, (i)Tullians, Taulino, tributi, tenaci, tesori, tenori, teatro Regio, Two
fingers, thank you. |
Da Umberto, 2 Gennaio 2003 - Montepulciano
Pensavo di essere una pecora nera, un nostalgico, un pessimo intenditore di musica quando dicevo in giro che agli
"Oasis" (per dire un gruppo musicale qualsiasi di oggi) preferivo la musica dei Jethro Tull; ma da quando
ho scoperto attraverso il vostro sito che esiste un vero movimento underground che li riguarda con tanto di Fan
Club, Convention ed iniziative di vario genere, il mio cuore ha ricominciato a pulsare come la prima volta. Per
questo non mi resta altro che dire a tutti voi che amate questo fantastico gruppo: GRAZIE DI ESISTERE!!!!!!!! |
Da Hunting Girl, 27 Dicembre 2002 - "Just
asking questions that belong without an answer":
CHI E' FLYING DUTCHMAN????? (vedi messaggio del 12 dicembre 2002)
Si accettano scommesse per indovinare chi si nasconde dietro lo psudonimo inquietante...
Forse l'ex-webmaster Persio? Mmmh, però lo stile poetante non mi pare abbastanza colto e filosofico per
essere suo...
The professor Cadoppi? lo humour è quello, ma...non so...non ne son convinta...
Il Presidente? pfui...figuriamoci se spreca il suo tempo prezioso a poetare...è sempre così indaffarato
che non risponde MANCO AGLI SMS DI AUGURI....la bestia! Il Webmaster Lincoln? no, credo di no...
Mah, che volete che vi dica, amici tulliani, mi sbaglierò, forse, ma secondo me dietro la vela del vascello
fantasma dell'olandese volante si nasconde LORIS!!!!
LORIS, se sei tu, appalesati...e ritorna a farci sorridere con le tue pungenti frecciatine "biliose"....CI
MANCHI! |
Da Cristina, 19 Dicembre 2002
Dissacrante... non ho resistito!!! la dovevo inoltrare...! baci prenatalizi a tutti voi!
A Babbo Natale tutto quello che poteva andare storto, andava storto. Le renne avevano avuto la dissenteria e avevano
ridotto la stalla a un disastro, e aveva dovuto spalare cacca per tutta la notte.
Aveva caricato la slitta da solo perché gli gnomi erano in sciopero, e aveva dovuto scaricarla perché
un pattino era rotto, aveva perso tutta la mattinata a ripararlo e si era anche tagliato malamente un pollice con
l'ascia, e quelle maledette renne erano scappate e ci aveva messo una vita a recuperarle.
Metà dei giocattoli non erano arrivati, e quelli che gli avevano consegnato erano tutti della lista delle
consegne dell'anno prima.Gli elfi si erano ubriacati, e aveva dovuto cercarsi i doni giusti in magazzino da solo,
e si era ammaccato il naso e un ginocchio quando gli si era rotta la scala. Nel mettersi i pantaloni li aveva strappati
perché era ingrassato troppo, non c'era verso di trovare il cappello, aveva perso gli occhiali, aveva bruciore
di stomaco e quando aveva cercato una birra in frigo l'aveva trovato rotto e comunque la birra era finita. In quel
momento bussa alla porta un Angelo con un albero di Natale e domanda: "Dove devo metterlo questo abete?".
Ecco come è nata l'usanza di mettere l'Angelo sulla cima dell'albero di Natale. |
Da Alessandro, 18 Dicembre 2002
Ciao, volevo solo segnalarvi un sito musicale: www.rockol.it andate a visitarlo, mi sembra molto interessante! |
Da Cristina di Fano, 15 Dicembre 2002
Sto cercando disperatamente una cosa: dopo la convention 2001 a fidenza, alla cena con i jt e i "vips"
del fan club al gran completo, alla quale io misera mortale ho avuto l'onore di partecipare, (o per meglio dire:
ho avuto la faccia tosta di impizzarmi) abbiamo scattato delle foto di gruppo: necessita specificare accanto a
CHI mi sono fatta ritrarre? beh VI PREGO se qualcuno degli allora presenti legge qui ed ha una copia della foto
può farmela avere? pago qualunque cifra (beh...qualunque ma ragionevole!) e prometto eterna gratitudine:
abbiate compassione o mi avrete sulla coscienza se farò qualche gesto disperato! |
Da Flying Dutchman, 12 Dicembre 2002 - Poèsia
Nacque in una calda notte d'Agosto Un tipo dal carattere davvero tosto
Gli esordi erano festival e piccoli concerti Ma già si intravedevano segni maestri
Così partì senza un soldo in tasca Come un marinaio verso la burrasca
La sua musica divenne subito interessante Che la sentirono sino alla fattoria del mendicante
Poi apparì maestosa l'aurora quella mattina Alzandosi dai torpori di quella sublime copertina
Così partiva sicuro quell'ingranaggio Destinato a portare molto vantaggio
Lo straccione cominciò a togliersi la caliggine In un mondo occupato da tipi pieni di ruggine
Si disse che era ottuso come un mattone Ma per questo non cambiò professione
Ad un certo punto della sua missione Sembrò sull'orlo della continua crocefissione
Cercò di scappare da quell'ostile terra Partendo come un bambino in guerra
Era così piacevole la musica di quel ritornello Che non si trovò nel creato un tale menestrello
I pennivendoli sputarono sentenze salaci Rendendo i seguaci sempre più tenaci
In un panorama quasi del tutto fosco Compose melodiose canzoni dal bosco
Derise con eleganza il cantante Per essere più pungente e vescicante
Uscì dalla foresta con cavalli pesanti Per mostrare la sua bravura a tutti quanti
Passò un periodo a pensare ai salmoni In modo da placare i rompicoglioni
Dopodichè tra satelliti,televisioni e celebrazioni Il mondo gli tributò le giuste ovazioni
Sul finire degli anni 80 gli mancò un'artista Ma non era il segnale di tempesta in vista
Poi iniziarono rivoluzioni ed esperimenti Che parevano andati verso nuovi cambiamenti
Si sapeva che gli scozzesi erano gente dura Così impugnò uno spadone senza paura
Per un po' abbandonò i suoi scooters Per cimentarsi in freddi computers
Nella sua carriera cambiò spesso batterista Ciò non toglie che la sua musica conquista
La sua musica è immensa arte Che scoprì il fante tra le sue carte
I giornali parlano spesso di gruppi senza gloria Tralasciando colui che è tra i primi della storia
In un mare di sonorità così schifose Con il flauto conquistò quelle isole rocciose
La critica abbandonò verso di lui il rancore Ma si vedeva che questo non era amore
Fioriscono fan clubs,conventions e riunioni Che fanno capire che siamo milioni
Il nostro condottiero ci riservò un ultimo bicchiere Come festeggiamento di meravigliose sere
Da sempre il suo rock ebbe questo spessore Che da cima a fondo è comunque il migliore
Si cimentò con la classica nell'olimpo delle divinità Tanto per assicurarsi un posto per l'eternità
Quella musica difficile da catalogare Fu la scusa della critica per odiare
Egli non ha venduto miliardi di dischi o nastri Perchè la sua musica non è destinata ai pollastri
Da poco ha passato i cinquantuno Ma la sua musica ancora non la fa nessuno
Dalle fronde uscì il linguaggio degli uccelli Per ricordare le melodie dei giorni più belli
Potrebbe sembrare un racconto prolisso Ma tra lui e gli altri la differenza è l'abisso
In una carriera che dura più di trent'anni Sono poche le formazioni uscite senza danni
Se non siamo in questa spirale poco ci manca Ma confidiamo che la sua musica sarà ancora tanta
Come in una palude piena di caimani Ho sentito il bisogno di scrivervi cari tulliani! |
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recente! -
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